Data evento: 18-06-2015
Il 18 giugno all'Expo di Milano arriva lo chef Francesco Fusco per valorizzare la pregiata nocciola avellana

Con "Avellainsu" la cittadina irpina di Avella va all'Expo. Nel titolo è racchiuso un tassello importante della strategia di promozione e valorizzazione della cittadina di Avella che nella mattinata di giovedì 18 giugno Avella sarà presente al Padiglione Irpinia con una delegazione istituzionale e di referenti impegnati nel campo del turismo e dell'accoglienza.
Previsto un intervento dell'assessore alla cultura Fabio Conte; seguiranno i saluti del sindaco Domenico Biancardi.
Dopo la fase introduttiva è la volta della proiezione di un video-promo di breve durata che renderà visibile tutte le bellezze del paese, la proiezione sarà seguita da un workshop presentato da Carmen Loiola "Brand and Landscape" - "Marchio e paesaggio" come strategia di valorizzazione del territorio di Avella.
Gran finale con il cooking show realizzato da Francesco Fusco, chef del ristorante "Il Moera" di Avella che presenterà il "Menù del nocciolo" composto da pietanze con prodotti tipici del luogo a km 0 grazie alla formula del ristorante-orto, arricchiti dal nocciolo simbolo per antonomasia di Avella che nell'etimologia della parola "Nux Abellana" ne detiene il nome scientifico di questo frutto.
L'atmosfera sarà allietata dalle musiche del Maestro Egidio Napolitano che ha realizzato la colonna sonora di questo appuntamento con uno studio approfondito di musiche e testi antichi e classici che parlano del cibo.
Si conclude con brindisi e degustazione guidata di vini irpini ultimamente premiati dall'Associazione Nazionale dei Sommelier e sapientemente abbinati al menù presentato.

Avella è una piccola cittadina in provincia di Avellino (Campania) "Abella" città delle nocciole, famosa per le bellezze archeologiche, culturali, gastronomiche e per le tradizioni tramandate di generazione in generazione.
Fiore all'occhiello di questo paese sono senza dubbio i reperti di epoca romana; l'Anfiteatro edificato tra il I e II sec. d.c, oggi location di suggestivi spettacoli, gli antichi Mausolei funerari, i cippi onorari, il castello longobardo e numerosi siti religiosi come la chiesa rupestre di San Michele Arcangelo sita in una grotta in località Fusaro abbellita da diversi affreschi del XI e XIV sec., la chiesa trecentesca di San Pietro, la chiesa della Santissima Annunziata del 1580, la Collegiata di Santa Marina di scuola Vanvitelliana ed un'interessante patrimonio naturalistico perché già Parco del Partenio.