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News da Palermo |
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14 Giugno - Sala Matrimoni di Villa Trabia: Conferenza stampa dell'Assessore alla Cultura, Giovanni Puglisi, per la presentazione della giornata che Giovedì 19 giugno Palermo dedicherà in onore di Sylvano Bussotti, uno dei maggiori compositori italiani viventi e per la rinascita della "Settimana di Nuova Musica", di cui sarà il direttore artistico il compositore Federico Incardona. |
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IL 19 GIUGNO, AL TEATRO
MASSIMO, PALERMO DEDICHERÁ UNA GIORNATA IN ONORE DEL COMPOSITORE SYLVANO
BUSSOTTI. IL SINDACO CAMMARATA GLI CONFERIRÁ LA CITTADINANZA ONORARIA DEL
CAPOLUOGO SICILIANO
Sempre giovedì pomeriggio, l’associazione Amici del Teatro Massimo consegnerà al compositore il “Premio 16 maggio” (in ricordo dell’inagurazione del Teatro, il 16 maggio del 1897, quando venne rappresentata “Falstaff” di Giuseppe Verdi). La cerimonia di consegna del “Premio”, costituito da un bronzo dorato, opera dello scultore Edo Janic, raffigurante una “vittoria” alata nascente, sarà aperta dal sovrintendente del Massimo, Claudio Desderi, dall’assessore Puglisi e dal professor Paolo Emilio Carapezza. La giuria che ha deciso di conferire il premio a Bussotti, è composta da Carapezza, da Antonio Tutone e da Salvatore Butera. Data la poliedrica attività artistica di Bussotti, (compositore, regista, scenografo, costumista, scrittore), nella Sala degli Specchi attigua alla platea del Teatro, sarà allestita una mostra di partiture, disegni e fotografie del maestro, curata dall’architetto Gloria Martellucci. La cerimonia avrà anche un
momento musicale: su iniziativa dell’assessorato alla cultura del Comune, sempre
nel pomeriggio del 19 giugno, si terrà un concerto di musiche di Bussotti,
eseguite dal pianista Mauro Castellano.
l'assessore Puglisi, il direttore artistico della "Settimana di nuova musica", Federico Incardona, e il presidente del'associazione Amici del Teatro Massimo, Emilio Carapezza davanti alla scultura che sarà donata a Sylvano Bussotti
Le sue prime grandi opere sceniche vengono eseguite proprio al Teatro Massimo di Palermo a partire dal 1962: si tratta di “Memorie” del 1962 e di “Torso” nel 1963, rappresentate durante le Settimane Internazionali di nuova musica (1960-1968), da cui ha origine, proprio a Palermo, la costituzione del “Gruppo 63”, di cui ricorre, quest’anno, il quarantesimo anniversario, e di “La Passion selon Sade” del 1965, andata in scena al Teatro Biondo. Nel 1967 riceve il premio “all'Amelia” della Biennale di Venezia, nel 1974 il premio “Toscani d’Oggi” e nel 1979 il premio Psacaropulo a Torino. A Berlino, nel 1972, risiede per un anno, per la Fondazione Ford. Collaboratore con riviste di settore, pubblica testi ed é intervistato regolarmente da numerose testate internazionali. Ha pubblicato il volume letterario “I miei Teatri”, le poesie “Letterati ignoranti” e sulla sua opera drammaturgica, il volume illustrato “Moda e Musica” oltre al vasto catalogo Electa “L'Opera di Sylvano Bussotti”. È stato direttore artistico del Teatro La Fenice di Venezia e del Festival Pucciniano di Torre del Lago. Ha insegnato storia del teatro musicale all’Accademia di Belle Arti a L'Aquila. Docente di composizione e analisi alla Scuola di Musica di Fiesole dal 1980. Fin da ragazzo lavora alla composizione musicale così come al disegno e alla pittura; sue mostre d’arte si allestiscono in vari paesi del mondo. Dall’attività concertistica si sviluppa l’esperienza teatrale che lo porta ad occuparsi anche di cinema e di televisione. Dal 1965 l’aspetto
fondamentale della sua attività é costituito da spettacoli di teatro musicale,
nei quali realizza la sintesi della propria esperienza creativa; spettacoli oggi
chiamati Bussottioperaballet; nome abbreviato in B.O.B., la ScuolaSpettacolo da
lui fondata a Gennazzano nel 1974 e che allestisce concerti, spettacoli, mostre
d'arte e convegni di ampio respiro e ha rappresentato, per molti anni, un punto
di riferimento internazionale di vastissima risonanza. Parallelamente realizza
numerosi allestimenti e regie di opere liriche, al Maggio musicale fiorentino; a
La Fenice di Venezia; al Regio di Torino; al Massimo di Palermo; al Liceo di
Barcellona; al Festival di Torre del Lago; a Caracalla; all'Arena di Verona e
alla Scala di Milano. |