L'Associazione lancia in internet la sua prima
iniziativa: Le Ricette Dimenticate.
Uno degli obbiettivi che l’Associazione si è
prefissato è il recupero di quelle che abbiamo chiamato “Le Ricette
dimenticate”.
Le ricette del nostro passato, che per vari motivi
non vengono più prese in considerazione, fanno parte sia del nostro bagaglio
culturale, che di quello del nostro bel paese, e senza ombra di dubbio
costituiscono una fra le nostre ricchezze più importanti, anche se spesso noi
italiani sottovalutiamo questo nostro patrimonio. Il rischio che si corre quindi
è che molte di queste ricette vengano perse irrimediabilmente.
Come vogliamo procedere per questo recupero?
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Per prima cosa partiremo con
la “fase di raccolta” durante la quale tutti coloro
che vorranno contribuire alla realizzazione del nostro
progetto potranno effettuare la ricerca e la raccolta di
queste “ricette dimenticate” in una di queste forme:
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Invio di una o più ricette
(con allegata eventuale foto) che fa o fanno parte del
proprio bagaglio personale, con indicazione del nome
(facoltativo, si potrà anche usare uno pseudonimo), la
provenienza, e nel caso non si voglia mantenere
l’anonimato, ci potrà essere inviata anche una propria
foto da pubblicare (si ricorda che per pubblicare nome e
foto ci dovrà pervenire relativa liberatoria firmata).
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Invio di una o più ricetta
recuperata/e “intervistando” qualcun altro (la nonna, la
mamma, la zia, o qualcuno incontrato durante una gita
fuoriporta), in questo caso oltre alla ricetta, nelle
forme viste in precedenza, si potrà anche pubblicare sia
una piccola intervista, sia nome e foto
dell’intervistato (anche questa dovrà essere
accompagnata da liberatoria firmata).
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La seconda fase sarà quella
che abbiamo chiamato dell’”adozione”, in cui ogni
ricetta recuperata potrà essere concessa in “adozione” ad
uno o più ristoranti associati, con relativo “certificato di
adozione”, e il ristorante dovrà presentare alla propria
clientela la ricetta nella doppia veste, la ricetta tal
quale a come l’ha ricevuta, e come la vede o la interpreta
lo chef.
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La terza ed ultima fase sarà
quella della “pubblicazione della guida dei Piatti
dimenticati”, che riporteranno le ricette, nelle forme
viste in precedenza e l’elenco dei ristoranti dove si
potranno gustare, con le foto delle due versioni di ogni
singola ricetta.
Questa guida sarà distribuita
gratuitamente e quindi non avrà un prezzo di copertina.
Potrà essere omaggiata ai soci dell’Associazione, ai
partecipanti alle manifestazioni a cui l’Associazione
parteciperà o a quelle da essa organizzate, o a chiunque ne
farà richiesta all’Associazione, che provvederà alla sua
spedizione dietro rimborso delle sole spese di spedizione.
Chi acquisirà la guida potrà a suo piacimento effettuare una
donazione all’Associazione, il cui importo non sarà mai
imposto, anche se in alcuni casi, come per esempio la
raccolta di fondi per scopi benefici, potrà essere
consigliato un importo, che tuttavia non sarà mai
vincolante.
All’interno della guida sono
previste delle pagine contenenti spazi pubblicitari, che
potranno essere concessi ad aziende, società, enti, …,
dietro versamento di una donazione e di un rimborso spese il
cui importo sarà da convenire di volta in volta.
E’ prevista la possibilità che
un Ente possa dare il suo patrocinio per la realizzazione
della guida, e allo stesso tempo possa elargire un
contributo che sarà destinato per le spese tipografiche e di
composizione.
Gli importi complessivi delle
donazioni della guida verranno contabilizzati ogni fine
anno, e il ricavato finale composto dall’importo delle
donazioni detratte tutte le spese per la realizzazione e la
distribuzione della guida in oggetto, sarà così suddiviso:
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Il 50% sarà proposto ad
affrontare le spese dell’Associazione, sia ordinarie che
straordinarie, come per esempio l’organizzazione di
eventi o il compenso ad eventuale personale assunto.
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Il restante 50% sarà
devoluto in beneficenza ad un ente benefico scelto di
volta in volta e che sarà preventivamente comunicato
prima della realizzazione e diffusione della guida
corrispondente.
Se la persona che effettuerà
la donazione, o l’esercizio che inserirà un suo spazio
pubblicitario, nelle forme viste precedentemente, si
assocerà al tempo stesso all’Associazione in una delle forme
previste dallo Statuto, l’importo relativo sia alla tassa
d’iscrizione che alla quota associativa annuale, non saranno
contabilizzate fra gli importi incassati per la guida e
verranno impiegati nelle forme previste dallo Statuto
dell’Associazione.
Se troveremo la collaborazione di
tutti voi questa operazione potrà portare ad un recupero
culturale di alto livello, e potrà inoltre essere un modo nuovo
e salutare per trascorrere il proprio tempo libero.
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