Iniziamo con la
domanda che faccio sempre a tutti. Qual'è il tuo
rapporto con il cibo?
Il mio rapporto
con il cibo è essenziale. Io mi sveglio la
mattina e sto già pensando dove mangerò a pranzo
e dove cenerò. Se alle 20, 20.30 non ho fame,
comunque mi metto a tavola, perchè a quell'ora
si mangia, è più forte di me. Fare il mestiere
che faccio mi permette di mangiare in posti
molto buoni, in ristoranti carini, dove spesso
sei ospite perchè ti vogliono bene e son
contenti che ce stai. E girando tutta l'Italia
devo dire che conosco abbastanza bene la cucina
italiana. E mangio di tutto, ma sopratutto mi
piace tantissimo il pesce. Mi massacro di pesce,
a livelli alti! Sono un affezionato della
Puglia, dove c'è una grande cultura del pesce
crudo. Io impazzisco per il pesce crudo. A Roma
è impossibile mangiare pesce crudo, se prendi un
pescetto rischi di morire soltanto per il
contatto fisico con quel pescetto, poi non ce
stanno manco più, già so morti, cè l'asfalto al
posto del mare! Tanto per farti capire la
situazione, domani abbiamo già prenotato con
Dario Cassini, grande amico da sempre, e fra
l'altro collega di Zelig, con cui siamo
contemporaneamente in tour in Sicilia, quello che
mangeremo a pranzo: mangeremo degli spaghetti
con i ricci di mare.
Tu hai fatto
tante cose, fra l'altro sei uno dei
personaggi che ha calcato spesso il palco di
Zelig, sia in teatro che in TV, qual'è il tuo
rapporto con Zelig?
Il mio rapporto
con Zelig è abbastanza conflittuale, io sono
stato uno dei primi personaggi non milanese,
comunque non del Nord, ad entrare nel gruppo di
comici che girava in Zelig, già da '97. Quindi
ho fatto le primissime edizioni del programma TV
con la Ventura e Boldi, poi ho fatto nel 2001
con Forest e Bisio e quest'anno ancora con
Bisio. E' un po' conflittuale perchè purtroppo
stando lontano mi rendo conto che è un po'
difficile rimanere legati a quel gruppo, visto
il rinnovo continuo di persone. Per adesso Zelig
sta nel cono del successo, è il momento loro,
sono all'apice del successo, ripetere quello che
è successo quest'anno sarà un po' complicato,
anche per le attese che ora ci saranno. Zelig mi
ha aiutato tanto nella mia carriera e io ripeto
sempre che io lavoro tanto, anche grazie a Zelig.
Non ho ricevuto da loro magari quello che io
avrei voluto negli anni, potevo prendere
qualcosa in più. C'è un minimo di blocco
psicologico da parte loro per gli artisti
romani, nell'ambito del romanesco c'è qualche
limite, non capisco perchè, ma è così. Mentre
per esempio nei confronti dei siciliani sono più
aperti, sul napoletano non se ne parla proprio,
i romani a fatica, qualcuno solo se va li con
delle idee straordinarie. Questo è un po' il
loro limite, anche se dal punto di vista
commerciale hanno ragione loro, perchè quella
trasmissione è più vista al nord, e quindi fa
più share. Però devo dire che gli voglio bene, è
molto da battaglia, molto da combattimento,
quando si fa la trasmissione c'è una bella
armonia fra tutti, sono tutti amici, si ci
incontra in continuazione, però quando sei li,
sarà l'ansia della telecamera, sarà dovuto al
fatto che non puoi sbagliare, deve essere tutto
preciso e perfetto, non mi sento molto naturale
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Parlami un po'
del tuo rapporto con la musica, hai anche
scritto canzoni, se non sbaglio?
Si, ho fatto uno
spettacolo insieme ad un gruppo musicale che mi
accompagnava, con canzoni mie, con momenti meno
goliardici e meno comici, un po' più riflessivi.
In questa stagione, ho fermato completamente
questo spettacolo perchè sono uscite altre cose,
quest'anno ho tirato fuori il personaggio del
politico, del girotondino, che sta interessando
tanto la parte critica, un po' meno il pubblico,
perchè ormai è complicato andare d'accordo con
la politica in un momento che se uno alza la
voce altri quindici strillano all'inverso, non
ci si capisce più nulla. Per non parlare di
quello che è successo a Strasburgo, li abbiamo
del professionismo comico, altro che Zelig, con
cui è difficile combattere. Nel pezzo che faccio
io in trasmissione dico che Berlusconi non va
toccato, perchè è l'unica persona che compatta
la sinistra. Ogni volta che dice una
stupidaggine tutti quanti girotondini, ripartono
le manifestazioni. Ieri c'è stato un girotondo
sotto l'ambasciata tedesca dove c'erano dei
cartelli dove i girotondini si scusavano con
scritte del tipo: "Scusateci tedeschi, noi non
siamo come Berlusconi!". Quindi nel mio
spettacolo mi accorgo che io sono vittima delle
mie cazzate, perchè alla fine è proprio quello
che accade.
Poco fa abbiamo
parlato di gastronomia,
adesso che mi
dici del vino?
Col vino andiamo
anche abbastanza bene, ho scoperto da poco i
rossi, nel senso che per un lungo periodo ho
bevuto soltanto bianchi, molto Vermentino di
Sardegna, moltissimo vino dei Castelli Romani,
Frascati, Marino, ..., tutti vini di buona
qualità, però adesso ho scoperto i rossi che
sono veramente più importanti. C'è stato un
medico che mi ha detto, bevi il rosso, bevi di
meno, ma bevilo bene, un paio di calici di vino
rosso a tavola, possibilmente solo a cena,
perchè a pranzo lo soffro proprio fisicamente. E
da qui ho cominciato a conoscerli un po' meglio.
Ed ho bevuto dei vini molto, molto buoni. Uno
dei vini più buoni che ho bevuto negli ultimi
mesi è un vino rosso di Sassicaia, dove fanno
pure la grappa, è una cosa eccezionale. Ho la
fortuna di essermi fidanzato con una ragazza
pugliese, il cui padre ha un'enoteca, e mi ha
fatto conoscere appunto questo Sassicaia e poi
mi ha fatto assaggiare dei Cognac strepitosi,
visto che a me piacciono tanto.
Per salutare i
visitatori di spaghettitaliani, ipotizziamo di
avere in mano un bicchiere di Sassicaia e di
fare un brindisi per gli amici che ci leggeranno?
O visitatori di
spaghettitaliani, voglio auguravi una buona
estate, senza bere tanto, visto che con tutto
sto calore che fa, è difficile da digerire, un
buon spaghetto fatto bene è ben digeribile e fa
molto piacere, oppure una bella insalata di
mare. Sentiamoci spesso, teniamoci in contatto.
Tanti auguri, abbracci, baci. Vi voglio tanto
bene.
Ringrazio
Gianluca Belardi per la sua
disponibilità e la sua simpatia e lo saluto.
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