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Questo Blog è dedicato a: Vesuvio - DOC (Vini).


prodotto da:

Spaghetti Italiani - Portale di Gastronomia



Vini

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Vesuvio - DOC

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Descrizione Prodotto


La viticoltura vesuviana che sia antica lo dimostra il fatto che tanti poeti latini vissuti prima di
Cristo, parlando dei prodotti della Campania Felix, dicevano delle preferenze che i Romani
nutrivano per i vini del Vesuvio. Le antiche tradizioni enologiche della intera area vesuviana
trovano origine con Aristotele (filosofo greco vissuto tra il 3° ed il 2° secolo a.C.). il quale sostiene
che i Tessali – antico popolo della Magna Grecia – impiantarono le prime viti nella zona Vesuviana
allorché, nel 5° secolo a.C. si stabilirono in Campania.Anche i vitigni coltivati in questa areale
hanno una sua origine storica sia il vitigno Coda di Volpe che il Piedirosso. Coda di volpe viene
descritto già da Vincenzo Semmola, e da Gasparrini 1844 mentre il Piedirosso chiamato anche
Palommina veniva descritto da Plinio nella sua “Naturalis Historia” ma anche da Columella nel
1804 e da Semmola 1848, Froio (1875), Arcuri e Casoria (1883). Poseidone ed Efesto hanno tenuto
a battesimo le prime bacche. Nettuno e Vulcano hanno visto scorrere il nettare primitivo dalle
pendici del Vesuvio fino al mare. Gli dei greci prima e romani poi, del mare e del fuoco,
probabilmente sono stati i protettori, i numi tutelari dei vitigni, che affondano le radici nel cuore di
una terra ribollente e allungano i loro tralci sulla costa tirrenica. È una questione di archeologia. I
grandi bianchi baciati dal sole, i rossi annaffiati dalla lava dello “sterminator vesevo”, non come
appare oggi, ma quando era in piena attività.
Dal disciplinare di produzione del vino Vesuvio DOC