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Continua l'intervento di www.lucanianet.it con i suoi contributi dedicati ai prodotti tipici della Basilicata. Questo articolo è dedicato alle carni. I pascoli della fascia pedemontana dell'Appennino lucano hanno da sempre costituito, per le popolazione rurali , un' importante risorsa economica strettamente legata alla cultura territoriale della regione. Oggi, proprio grazie ai suoi pascoli, la Basilicata è in grado di offrire una produzione di carni ancora più ricca e diffusa e che, assumendo valenze diverse per ogni area, può variare da quelle bovine e ovino-caprine a quelle suine. |
BOVINI
Il quadro
zootecnico regionale è rappresentato in gran
parte dalla produzione dei bovini. La loro
caratterizzazione genetica è formata soprattutto
da esemplari di razza podolica.
La popolazione di
ovini è basata in maggioranza sul ceppo
"Gentile", largamente diffuso nella regione sia
per la carne che per il latte. Proprio agli
ovini è legata l' antica pratica migratoria
della transumanza.
Essi sono
generalmente presenti nei greggi di pecore in un
numero piuttosto limitato ed il loro utilizzo è
legato soprattutto alla preparazione dei
formaggi. Ottime sono le carni, che vengono
prodotte grazie al particolare allevamento di
capretti e castrati. Generalmente allevati in proprio da parte dei contadini, sono indicati sia per le carni fresche che per la vasta produzione di insaccati dal sapore intenso e gustoso, ottenuta grazie ad un altissimo livello di preparazione che testimonia i valori intatti di un'antica tradizione rurale, viva ancora oggi. |