Nicola Pistoia |
Per la sezione teatro
di Kals’art, la rassegna promossa dal Comune, alle 21.30, a Palazzo Bonagia
(via Alloro), Muratori di Edoardo Erba. Ingresso 5 euro.
Muratori è la storia di
un abuso edilizio. Due manovali sono al lavoro, di notte, per chiudere con
un muro il palcoscenico di un teatro in disuso. Siamo a Roma, e l’area è
stata ceduta al supermercato confinante che deve ampliare il suo magazzino.
Ma quel muro, ad un passo dall’essere finito, sarà sfondato. In Muratori si
parla di lavoro, della condizione, delle aspettative, dei sogni e delle
amarezze di chi lavora. Ma la commedia è soprattutto un inno d’amore al
teatro: uno spettacolo comico, imprevedibile, delicato e poetico. Fin dal
suo debutto, nella stagione invernale 2002, Muratori ha incontrato un
incondizionato successo di pubblico e di critica.
Nei ruoli di dei due
manovali una coppia comica di trascinante simpatia: Paolo Triestino (Ciak
d’argento nel 2001 e Prima Award sempre nel 2001) nel ruolo di “Fiore”,
aggressivo, graffiante sarcastico, e Nicola Pistoia nel ruolo di “Gennaro”,
dimesso sfiduciato, sensibile.
Edoardo Erba, pavese,
vive a Roma, ha al suo attivo 15 opere teatrali. La sua “Maratona di New
York” del 1993, edita in Gran Bretagna Oberon Book e negli USA da Israel
Horowitz, è stata tradotta in 7 lingue. Il successo di questo spettacolo non
ha avuto confini: Londra, Edimburgo, Barcellona, Parigi, Tel Aviv, Sidney,
Boston, Buenos Aires, Wellington. Nel 1992 ha vinto il Premio Candoni, nel
1993 il Premio Riccione, nel 1995 il Premio IDI, nel 1998 il Premio Enrico
Maria Salerno e nel 1999 ancora il Premio Candoni. |