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24 Agosto - Palermo - KALS’ART 2004: per la sezione Teatro – Rassegna Contemporanea a Palazzo Bonagia (via Alloro) andrà in scena l’opera prima Il Piccolo Portinaio di Marco Amato con Milena Vukotic, regia di Walter Manfrèa, per il cartellone dell’Estate palermitana del Comune al Teatro di Verdura è di scena il cabaret di Biagio Izzo, a Palazzo Steri Opera dei pupi La Spada di Celano dei Figli d’Arte Cuticchio, per la rassegna Cose Nostre a Monte Pellegrino Bagni Italia scritto da Gino Carista e Antonio Di Stefani, al Molo di piazza Mondello spettacolo di Ernesto Maria Ponte e Antonio Pandolfo dal titolo Io ti sento… Tu mi senti, per la rassegna cinema nel complesso dello Spasimo Ultimo tango a Parigi di Bernardo Bertolucci e Mancia competente di Ernst Lubitsch, infine La Settimana in Kalsa: degustazioni tipiche e Dj session animeranno il cuore del quartiere - per il SummerFestival of Sicily concerto di Stefano Bollani a Ispica (RG), Nico dei Gabbiani a Motta Camastra (ME) - per la rassegna Fuori dalla Classica al CCP Agricantus Senza Cartucce - Irish Cafè (musica irlandese) all'Hotel Villa Igea.

 

KALS’ART 2004
 

 

“KALS’ART”, DOMANI L’OPERA DEI PUPI DI CUTICCHIO A PALAZZO STERI - PER IL CINEMA, “ULTIMO TANGO A PARIGI” NEL COMPLESSO DELLO SPASIMO
 

Per la sezione teatro del Kals’art, alle 21,30, a Palazzo Bonagia (via Alloro) andrà in scena la replica de Il Piccolo Portinaio di Marco Amato, con Milena Vukotic, regia di Walter Manfrè. Questa pièce è ambientata a Roma, nel febbraio del 1944, poco prima dell’ingresso nella Capitale dell’esercito americano, e racconta la storia di una famiglia di portinai ebrei nel periodo dell’occupazione nazista. Ingresso 5 euro.

 

Per la sezione cinema del “Kals’art”, alle 21, nel complesso monumentale di Santa Maria dello Spasimo (via Spasimo), sarà proiettato Ultimo tango a Parigi di Bernardo Bertolucci, con Marlon Brando, Maria Schneider, Jean-Pierre Léaud. Prodotto nel 1972. Il film racconta la storia di Paul, un americano di mezza età, vedovo da pochissimo, e Jeanne, una ragazza francese, che s’incontrano casualmente in un appartamento deserto a Parigi. Scoppia una passione erotica devastante.

A seguire, alle 23,30, proiezione del film Mancia competente, di Ernst Lubitsch, con Miriam Hopkins, Kay Francis, Herbert Marshall (Usa 1932). La trama: due ladri, Lily e Gaston, decidono di fare coppia in amore come nel lavoro. Decidono di derubare Marianne, una ricca signora parigina, e così si fanno assumere da lei come segretario e come dattilografa. Ma Marianne si innamora di Gaston.

Il biglietto per assistere a ciascun film costa 3 euro (6 euro per i due film; botteghino allo Spasimo e prevendite al Box office di Ricordi, in via Cavour).

 

Alle 21,30, nel cortile di Palazzo Steri (piazza Marina) sempre nell’ambito di Kals’art, si potrà assistere all’Opera dei pupi La Spada di Celano dei Figli d’Arte Cuticchio. Si tratta di una conferenza-spettacolo incentrata sul racconto orale e sul “cunto”, una delle radici fondamentali dell’Opera dei pupi. Il suono della voce, pochi gesti, il battito del piede, il roteare della spada, portano lo spettatore in un tempo senza tempo, in cui le immagini hanno una doppia valenza, che le rende nello stesso tempo passate e presenti. Il racconto si sviluppa fino al suo culmine, alternando una declamazione concitata ed affannosa a un incedere lento e pacato, che si muta d’improvviso in discorso rapido e familiare. Ingresso gratuito.

 

Alle 22, prosegue a piazza Kalsa La settimana in Kalsa, degustazioni tipiche e Dj session animeranno il cuore del quartiere. L’animazione musicale è a cura di Radio Time.

 

Per la rassegna Cose nostre alle 22, a Monte Pellegrino, andrà in scena Bagni Italia scritto da Gino Carista e Antonio Di Stefani. “Bagni Italia” è il racconto della tipica giornata dei palermitani al mare, con tutti i suoi classici personaggi. Accanto a Carista, in scena anche Caterina Salemi. Ingresso libero.

Sempre alle 22, nel vecchio molo dei pescatori di Mondello, si terrà lo spettacolo di Ernesto Maria Ponte e Antonio Pandolfo, dal titolo Io ti sento… Tu mi senti: monologhi di cabaret che mettono a nudo i vizi e le virtù del rapporto di coppia. Ingresso libero.

 

Al Teatro di Verdura (viale del Fante), alle 21,30, per il cartellone dell’Estate palermitana del Comune è di scena il cabaret di Biagio Izzo. Biagio Izzo è tra i volti più conosciuti della televisione italiana. Suo il personaggio Bibì, che ultimamente è stato presentato anche in teatro, dove ha riscosso un enorme successo. “Bibì” è stato definito dalla critica un personaggio-maschera comico, in grado di conquistare il pubblico di tutte le età. iagio Izzo ha iniziato nel cabaret, dove si è formato come attore comico, riuscendo ad approdare in teatro come prima esperienza al fianco di Rosalia Maggio, con la quale ha recitato in varie commedie teatrali. Per la tv ha partecipato alle due edizioni di “Macao” di Gianni Boncompagni (presentato da Alba Parietti) e di “Furore”, entrambe trasmesse su Rai2. Ha, inoltre, preso parte a numerose altre trasmissioni, fra cui “Crociera”, con Nancy Brilli, “Fantastica Italiana”, con Giancarlo Magalli, “Pausa Caffè”, con Pippo Baudo, e ancora, “Convenscion”, “Baciami Versilia”, “Notte Mediterranea”, “Maurizio Costanzo Show” e “Buona Domenica”. È stato protagonista di alcune puntate della soap opera “Un posto al sole”. Ha collaborato con Vincenzo Salemme, partecipando ai suoi film “L’amico del cuore” e “Amore a prima vista”. Tra i suoi ultimi progetti teatrali, vanno ricordati “I veri figli di Filumena Maturano”, con Mimmo Esposito, Adele Pandolfi e Patrizio Rispo, per la regia di Enrico Maria Lamanna, “Che freddo ragazzi”, “Mai dire Amore”, e “Due comici in Paradiso”. Biglietti 15, 12 e 10 euro. Prevendite al Box office di Ricordi e da Ellepi.


 

DUE CONCERTI PER IL SUMMERFESTIVAL

STEFANO BOLLANI A ISPICA (RG), NICO DEI GABBIANI A MOTTA CAMASTRA (ME)

 

Due grandi appuntamenti musicali per il martedì sera del Summerfestival in Sicily, la rassegna organizzata dall’assessorato regionale al Turismo.

 

Alle 21,30, nella piazza di Ispica, nel Ragusano, ad incantare il pubblico saranno le magiche note del pianista Stefano Bollani.

La musica di Bollani, nato nel 1972 a Milano, vive all’insegna dell’ironia, di un marcato sapore italiano, di un piacevole e frizzante rapporto con il passato. Caratteristiche evidenti sia nei suoi dischi, che nei progetti musicali, nel corso dei quali ha messo in musica, insieme al cantante Massimo Altomare, le giocose poesie surreali di Fosco Maraini. Questi ingredienti renderanno straordinario il concerto di domani sera.

Vastissimo e a 360 gradi l’elenco delle sue collaborazioni. Si va dalla musica classica nelle file dell’Orchestra Regionale Toscana al pop-rock (dischi e concerti al seguito di Raf, Irene Grandi, Laura Pausini, Jovanotti, Elio e le storie tese, Marco Parente, Cristina Donà); dalla sperimentazione elettroacustica (nel gruppo Timet, lavorando fra gli altri con Elliott Sharp e Zeena Parkins) per chiudere ovviamente con il jazz (prima di tutto Enrico Rava, Roberto Gatto e Richard Galliano, ma anche Lee Konitz, Gato Barbieri, Phil Woods, Jimmy Cobb, Han Bennink, Paolo Fresu, Aldo Romano, Roswell Rudd, Kenny Wheeler, Greg Osby, Toninho Horta).

Bollani ha esordito all’età di 15 anni e da allora ha già avuto modo di partecipare a più di trenta incisioni discografiche. Si è diplomato in pianoforte presso il conservatorio Cherubini di Firenze nel 1993. Come miglior talento del jazz ha vinto il referendum della rivista Musica Jazz nel 1998 e il Django d’or italiano nel 2000.

 

Sempre alle 21,30, ma in piazza duomo a Motta Camastra, in provincia di Messina, appuntamento con le canzoni di Nico dei Gabbiani, una delle voci storiche della musica italiana. Il successo per Nico arriva presto, nel 1968, quando a soli 18 anni con la canzone “Parole” vende un milione e mezzo di dischi e si piazza in testa alle hit parade. Un successo che valica i confini nazionali. Nei paesi latino-americani, infatti, Nico diventa una star. Iniziano gli impegni televisivi e i concerti. Nonostante ciò, Nico si laurea in matematica e inizia la sua carriera di professore. Poi, con la canzone “Fiumi di parole” è di nuovo successo e arriva la consacrazione al “Disco per l’estate”. Nel 1972 la Rai trasmette il romanzo – sceneggiato “Il segno del comando”, di cui Nico firma la sigla, “Cento campane” che, così come le canzoni “Dedica” ed “Amarsi”, sigla di dello sceneggiato Tv Sentieri, sono tutti dischi d’oro. Nella carriera di Nico dei Gabbiani ci sono tante apparizioni televisive: Sanremo, Maurizio Costanzo Show, Ci vediamo in tv, Una Rotonda sul mare. Nel concerto proporrà i suoi più grandi successi per emozioni da non perdere.


inoltre:

per la rassegna Fuori dalla Classica al CCP Agricantus Senza Cartucce.

Irish Cafè (musica irlandese) all'Hotel Villa Igea.