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News da Palermo |
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9 Agosto - Palermo - KALS’ART 2004 - giornata ricca di avvenimenti: concerto di Eugenio Bennato all'ex deposito di Sant'Erasmo, per la sezione teatro Ti ho amata per la tua voce di Selim Nassib nel cortile di Palazzo Steri, per la rassegna cinema nel complesso dello Spasimo Scritti strabici di Alberto Farassino, Due o tre cose che so di lei di Jean-Luc Godard e Sangue vivo di Edoardo Winspeare - Teatro di Verdura: Anderground di Pari & Dispari per l'Estate palermitana - CCP Agricantus: Compagnia dei Ciarlatani. |
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KALS’ART 2004
“KALS’ART”, CONCERTO DI EUGENIO BENNATO A SANT’ERASMO, “TI HO AMATA PER LA TUA VOCE” ALLO STERI
senza complessi ma con la convinzione di veicolare un impetuoso movimento moderno e contemporaneo. Ingresso 3 euro.
Per il teatro di “Kals’art”, lunedì 9, alle 21.30, a Palazzo Steri, replica di “Ti ho amata per la tua voce” di Selim Nassib, con Elisabetta Pozzi, regia di Francesco Travassi. “Ti ho amata per la tua voce” è uno spettacolo musicale ispirato all’omonimo romanzo con cui Sélim Nassib celebra la vita e gli amori della più grande cantante egiziana di tutti i tempi, Oum Kalthum, in una biografia piena di poesia, sensualità e musicalità. E’ una storia esotica e appassionante che racconta il Medio Oriente e la posizione della donna nelle società islamiche. Elisabetta Pozzi porta così sulle scene un altro grande personaggio femminile, raccontando un pezzo di storia del mondo arabo per ricostruirlo attraverso la sensibilità occidentale. Ad accompagnarla in scena le musiche originali di Lele Marchitelli eseguite dal vivo da Ziad Trabelsi e Ashraf Saïd. Ingresso libero.
Per la rassegna di cinema del “Kals’art”, lunedì 9 agosto, alle 21, nel complesso monumentale di Santa Maria dello Spasimo, omaggio ad Alberto Farassino e Vittorio Albano: Tatti Sanguinetti presenta “Scritti strabici” di Alberto Farassino. A seguire, sarà proiettato il film ”Due o tre cose che so di lei”, di Jean-Luc Godard, con Marina Vlady, Anny Duperey, Roger Montsoret; Francia 1967. La ‘lei’ cui si fa riferimento non è la protagonista del film, ma la città di Parigi. Il film è girato infatti proprio nel periodo in cui inizia la risistemazione urbanistica della regione di parigina e ha appunto come leit-motiv, fra una sequenza e l’altra, le immagini dei lavori che produrranno il nuovo volto di Parigi: strade sopraelevate, grattacieli, quartieri di abitazione popolare. È la Parigi neocapitalista, modellata dalla nuova civiltà dei consumi e dalla società industriale. Fra tutti quelli di Godard, è il film che più esplicitamente affronta il tema del condizionamento di massa e delle trasformazioni sociali prodotte dalle nuove esigenze e dal nuovo modo di vivere. Per la sezione “Segnali inquieti”, alle 23.15, sempre allo Spasimo, sarà proiettato il film “Sangue vivo”, di Edoardo Winspeare, con Pino Zimba, Lamberto Probo, Claudio Giangreco. La trama: In una piccola località salentina Pino è un contrabbandiere cinquantenne perennemente alle prese con i problemi della vita familiare e, soprattutto, con un fratello minore che ruba, spaccia, si droga e non riesce a valorizzare il suo talento e la sua passione per la “pizzica”. Il biglietto per assistere a ciascun film costa 3 euro (6 euro per i due film; botteghino allo Spasimo e prevendite al Box office di Ricordi, in via Cavour). Anderground di Pari & Dispari per l'Estate palermitana al Teatro di Verdura. Compagnia dei Ciarlatani al CCP Agricantus
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