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6 Agosto - Palermo - KALS’ART 2004 - Piazza Sant'Anna - Bluw Up - mostra Americani di Palermo di Franco Lannino e Mario Pintagro.

 

KALS’ART 2004

 

KALS’ART, AL PUB “BLOW UP” DI PIAZZA SANT’ANNA MOSTRA “AMERICANI DI PALERMO” DI FRANCO LANNINO E MARIO PINTAGRO

Da venerdì 6 agosto al 22 settembre, dalle 19 alle 3 del mattino, al pub Blow Up di piazza Sant’Anna, “Americani di Palermo” in mostra. L’esposizione è prodotta dall’associazione culturale Hombre ed è inserita nel Kals’art, la rassegna del Comune: ottanta scatti d’autore, che raccontano la straordinaria avventura del fotografo Franco Lannino e del giornalista Mario Pintagro, alla ricerca dei dieci duplicati del capoluogo siciliano negli Stati Uniti e in Canada
Mary Dickey e Virginia Miller, Jim Benet e Leroy van Horne, Mark Kincaid e John Artman, Tom Preston e Mike Dean. E poi ancora, Lewie Douglas, Scott Compson e Melissa Quenneville, Jerry Rogers e Bill Hough. Che cosa hanno in comune questi cittadini? Sono tutti nati a Palermo, ma nessuno di loro è mai stato registrato all’anagrafe di via Lazio, ha visto uno spettacolo al Teatro Massimo, fatto il bagno a Mondello, percorso il monte Pellegrino, adorato la Santuzza.
Eppure sono tutti nati a Palermo. E, per un paradosso tutto geografico, a migliaia di km di distanza l’uno dall’altro. Perché la Palermo in cui hanno visto la luce, non è la capitale al centro del Mediterraneo, fondata dai Fenici 27 secoli fa, bensì piccole e ridenti cittadine americane da qualche centinaio di abitanti ad alcune migliaia. Piccoli centri battezzati con il nome del mitico capoluogo siciliano, inseriti nel mare magnum della geografia, quasi a confondere le acque della minuta topografia.
Sembra un capriccio geografico di cocciuti cow boy. Invece, è soprattutto un atto d’amore di quei coloni europei che si stabilirono negli Stati Uniti e in Canada per fare l’America, dalla fine del ’600 ai primi del ’900. E poiché a molti di essi era rimasta impressa nella mente la fama di Palermo come città sede di una raffinatissima cultura, ecco che fu presto suggerito il nome da assegnare ai nuovi insediamenti. E così nacquero Palermo nell’Illinois, in New Jersey, Ohio, Ontario, California, Kansas, North Dakota, Maine, New York, West Virginia.
Facce rotonde e paffute, nutrite a coke e pop corn, sono l’elemento saliente di queste Palermo. Raccontate in 80 scatti d’autore nella mostra Americani di Palermo proposta dall’associazione culturale Hombre, inserita nella rassegna Kals’art e curata dal fotografo Franco Lannino e dal giornalista Mario Pintagro.
Lannino e Pintagro hanno percorso 21mila km attraverso gli States, per raccontare la loro America. Un’America che evoca Palermo anche se solo per nome. Dai cartelli stradali alle manichette antincendio dei firemen, dall’insegna della Primary school a quella del funeral director. Una, dieci, tante Palermo. Un itinerario denso di suggestione che svela particolari poco conosciuti degli States, che mostra un'America campagnola, tradizionalista, devota alle torte fatte in casa e alla semplicità. Un’America tutta da guardare.