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28 Luglio - Palermo - ex-deposito di Sant'Erasmo - per il KALS’ART 2004 concerto dei Wire con il loro rock-punk d'avanguardia - Fiera del Mediterraneo - per il Tribe Music Festival spettacolo dei Red House.

KALS’ART 2004

KALS’ART, MERCOLEDÍ SERA A SANT’ERASMO GLI INGLESI “WIRE” PROPORRANNO IL LORO ROCK-PUNK D’AVANGUARDIA

Mercoledì 28 luglio, alle 21.30, per Kals’art, nell’ex deposito delle locomotive di Sant’Erasmo, è in programma il concerto dei britannici Wire, che proporranno il proprio singolare sound, misto di rock e avangard-punk: il gruppo è composto da Colin Newman (voce tastiere), Graham Lewis (basso), Bruce Gilbert, (chitarra) e Robert Gotobed (batteria).

I quattro hanno costituito i Wire nella Londra del 1976, all’apice del fenomeno punk. Fin dal primo singolo, “Mannequin”, era chiaro che il loro sound conservava del punk-rock soltanto la concisione, e un pizzico dell’isteria. Ma il gruppo aveva poco in comune con le arringhe nichiliste dei Sex Pistols; era semmai affascinato dagli esperimenti di “decostruzione” portati avanti da Brian Eno e dall’estetica “alternative” dei Velvet Underground. Uscito a novembre del 1977, l’album “Pink Flag” lasciò sorpresi i punk di mezzo mondo. L’album “Chairs Missing” (1978), sul quale compare anche il sintetizzatore, gettò definitivamente la maschera, presentando un quartetto di sperimentatori. La progressione culminò con il terzo album, “154” (Automatic, 1979), uno dei capolavori dell’epoca, un lavoro estremamente cupo sul quale gli arrangiamenti di Thorne (che non lesina viola, flauto e corno, oltre alle tastiere elettroniche) e il canto terrorizzato di Newman fanno la parte del leone.

Alla fine degli anni ‘80 il gruppo si sciolse e Newman continuò poi la carriera da solista, mentre Gilbert e Lewis formarono i Dome. Adesso, la band chiave nell’evoluzione del punk britannico, a più di quindici anni di distanza dall’ultima apparizione discografica, ritorna con un nuovo album “Send” (2003), talmente fresco e dinamico che davvero è difficile pensare agli artefici come dei 50enni, ancorché “invecchiati bene”.

Sempre mercoledì sera, nell’ex deposito delle locomotive di Sant’Erasmo, prima dell’atteso concerto dei Wire, è di scena il secondo appuntamento del “Balarm Rock festival”: il festival, organizzato dall’associazione culturale Balarm e dedicato ai gruppi emergenti siciliani che gravitano attorno al mondo delle produzioni indipendenti. Sul palco di Sant’Erasmo si esibiranno i palermitani Sexymomo. Quindi, sarà la volta dei Laya (anch’essi palermitani): la band, nata nel settembre 1999 in un garage di Via Emilia a Palermo, proporrà il suo post rock – noise.

Il biglietto per assistere agli spettacoli può essere acquistato al box office di Ricordi in via Cavour e al botteghino dell’ex deposito delle locomotive di Sant’Erasmo, a partire da un ora prima dell’inizio dello spettacolo. Il biglietto costa 3 euro.

Tribe Music Festival

Fiera del Mediterraneo

Spettacolo dei Red House, ingresso libero.