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News da Palermo |
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16 Giugno - Palermo - Presentato il PALERMO KALS’ART 2004 |
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PALERMO KALS’ART 2004 MUSICA, TEATRO, CINEMA, MUSEI, CHIESE E ANTICHI PALAZZI DI SERA IL QUARTIERE STORICO DELLA KALSA DIVENTA UN ENORME PALCOSCENICO
il direttore artistico Davide Rampello presenta alla stampa il Kals'Art 2004 foto di Luigi Farina ©2004 La Kalsa, “l’eletta” degli Arabi, la cittadella degli Emiri, una delle più importanti zone del centro storico di Palermo, delimitata dal mare, nelle sere e nelle notti dal 17 luglio al 4 settembre diventerà una grande isola pedonale, enorme palcoscenico a cielo aperto, chiuso alle auto, dove palermitani e turisti potranno godere della migliore musica internazionale, delle più interessanti novità della scena italiana e di alcuni tra i più bei film della storia del cinema e della emergente cinematografia mondiale. E tutto ciò in un’area – che si spingerà fino al Castello a mare e all’adiacente zona archeologica – dove si potrà anche passeggiare in pieno relax, vicino al mare o tra i vicoli illuminati del tessuto viario islamico, tra un profilo barocco o le radici di un ficus magnolioides; si potrà entrare nei sontuosi cortili dei palazzi storici, visitare splendide chiese e spazi museali, fare un break per un gelato o una limonata speciale, ammirare un’istallazione moderna in una piazza antica, curiosare in un mercatino d’artigianato. Il Kals’art si svolge in un’area di circa 300 mila mq, 30 ettari, su una superficie di oltre il 10% del centro storico. L’area è delimitata dalla via della Cala, Foro Italico, via Carlo Rao, via Castrofilippo, via dei Credenzieri, via Resuttana all’Alloro, via Merlo, via Alessandro Paternostro, via del Parlamento, corso Vittorio Emanuele (tratto che va da via del Parlamento a via Bottai), piazza Marina, via della Regia Zecca, via Butera. Questo perimetro è collegato, in corrispondenza della chiesa della Catena, ad un’altra zona interamente pedonalizzata, che corrisponde al molo che costeggia la Cala fino al Parco archeologico di Castellammare. Kals’art è stata presentata questo pomeriggio dal sindaco Diego Cammarata e dal direttore artistico, Davide Rampello. Questa manifestazione sarà il momento clou dell’Estate palermitana, un progetto innovativo e di ampio respiro, di assoluta originalità nel panorama nazionale estivo festivaliero. Un progetto di grande impegno per l’Amministrazione comunale, che vuole coinvolgere la città e offrirle una proposta culturale raffinata, coniugando la riscoperta del nostro patrimonio storico, artistico e monumentale con una serie di spettacoli di qualità che, in gran parte, non sono solitamente rintracciabili nei circuiti commerciali. «Il Kals’ art – ha
detto il sindaco Diego Cammarata, durante la conferenza stampa di presentazione
– è una grande novità per la città di Palermo: un intero quartiere, la Kalsa,
si trasformerà in un grande teatro in cui gli spettatori potranno spostarsi da
uno scenario all’altro, assistendo a spettacoli, visitando musei, chiese,
palazzi storici e monumenti degradati. Tutto nelle calde notti dell’estate
palermitana». «Si tratta – ha aggiunto il sindaco di Palermo – di
un progetto di rivitalizzazione urbana di una vasta area del centro storico, ma
anche di grande arricchimento culturale e di strepitoso intrattenimento, vista
la qualità del cartellone presentato che mette insieme musica, teatro, cinema e
molto altro». «Con Kals’art – ha concluso Cammarata – l’Estate
palermitana fa un salto di qualità e si candida a divenire, insieme con tutte le
altre proposte culturali di prestigio una meta irrinunciabile per il turismo
internazionale». Una grande manifestazione
organizzata dal Comune, alla quale collaborano diverse aziende e strutture
pubbliche e private per poter godere al meglio di questo spazio e dei suoi beni
culturali e monumentali. La Kalsa sarà monitorata giorno per giorno sia per
quanto riguarda la pulizia, la manutenzione del verde, l’illuminazione pubblica
ed il controllo del territorio. E alla fine della manifestazione resterà un’area
bonificata e più accogliente. La musica - L’ex Deposito locomotive di Sant’Erasmo (tra Villa Giulia e il ponte di Mare) è un magnifico esempio di archeologia industriale; appena restaurato dall’Amministrazione comunale, sarà in seguito spazio espositivo. In questo periodo, verrà allestito un bar con tavoli all’aperto. Qui il cartellone musicale – che avrà un’attesa anteprima il 12 luglio con il concerto dei Blond Redhead, gruppo emergente del post rock newyorkese – è diviso in sei sezioni, che spaziano dalle sonorità mediterranee alla world music, dalla musica Ska al rock e al post rock, sino alle frontiere dell’elettronica. I titoli delle sezioni sono: Mediterraneo, Mare aperto (musicisti che esplorano territori di confine), Mare aperto night (con alcuni tra i principali esponenti della musica elettronica), Maree (protagoniste quattro giovani talenti femminili), Palermo overground (un festival nel festival, con le band del post rock) e Balarm rock Festival (una rassegna dei gruppi rock siciliani emergenti). Il teatro - Nell’atrio di quel che resta del settecentesco palazzo Bonagia, nel cuore della storica via Alloro, tra il sontuoso scalone e un giardino, in uno spazio di 150 posti, avrà luogo Contemporanea, rassegna di nuova drammaturgia, che prevede quasi tutti testi di autori italiani, con cinque inediti scritti appositamente per Palermo, cinque “prime” nazionali, e con alcuni tra i migliori attori e registi giovani, che hanno comunque già avuto ampi consensi di pubblico e premi dalla critica. Ci saranno anche un “omaggio” ad Arnoldo Foà ed un convegno su Nuova drammaturgia, nuovo pubblico, organizzato da Ernesto G. Laura.
Il cinema - Dai
rappresentanti della nuova Hollywood al cinema indipendente d’autore, italiano e
straniero, ad un gruppo di “prime visioni” assolute per Palermo, la chiesa di
Santa Maria dello Spasimo, dal 6 al 29 agosto, sarà il suggestivo (e inedito)
contenitore di una serie di proposte di grande fascino, accoppiate, ogni sera, a
dei cortometraggi trascurati dalla grande distribuzione, alcuni dei quali si
riveleranno dei “gioielli” nascosti. Film d’impatto soprattutto giovanile e di
tematiche contemporanee, ma anche alcuni capolavori restaurati dell’età d’oro
della commedia hollywoodiana ed opere di registi europei che hanno lanciato uno
sguardo sull’Islam. Sono previsti incontri con scrittori italiani che sveleranno
le loro passioni cinematografiche. I visitatori che la sera passeggeranno fra i vicoli della Kalsa potranno, inoltre, gustare prodotti tipici siciliani, in un apposito spazio che sarà allestito nella storica piazza Magione. Alimentare nella tradizione è il nome dell’iniziativa che si svolgerà nel lato della piazza, proprio a ridosso di via dello Spasimo. Saranno messi in vendita formaggi, olio, miele, marmellate, salumi e altri prodotti tipici della tradizione palermitana e siciliana. Una mostra-mercato dell’artigianato siciliano si svolgerà a piazza Marina, sul lato di palazzo Steri. Qui, visitatori e turisti potranno ammirare e acquistare i manufatti realizzati dagli artigiani palermitani, sistemati in apposite bancarelle che saranno posizionate sui marciapiedi della piazza. Ma l’Amministrazione comunale
coinvolgerà anche operatori e strutture culturali private affinché, nello stesso
periodo, si organizzino iniziative e momenti d’attrazione, che possano
movimentare questa porzione di città in senso totalizzante. In questo modo,
oltre che moltiplicare l’offerta di spettacoli, Kals’art intende anche dare vita
ad una sorta di laboratorio, dove artisti locali e ospiti possano incontrarsi ed
interagire, in una contaminazione di esperienze dagli esiti imprevedibili. La
prima edizione del Kals’art nella lunga estate palermitana avrà, infatti, anche
un parco d’arte. All’interno della nuova area pedonale, verrà realizzato un vero
e proprio percorso d’arte, inedito per la città. L’obiettivo è valorizzare il
paesaggio urbano con installazioni di forme d’arte contemporanea di dimensioni
imponenti ed avvolgenti, in maniera da fondersi con il contesto, esaltare
l’ambiente e creare emozioni. Le opere sono di tre artisti di qualità nel
panorama internazionale: Klaus Pobitzer, con i suoi mega-fumetti; Croce
Taravella, che trasformerà piazza Magione come un enorme quadro; e Victoria
Coeln, con le sue mega-installazioni di luci. Sarà un vero e proprio museo
d’arte contemporanea all’aperto, fuori dai luoghi tradizionalmente deputati,
vivo ed animato dei colori tipici del quartiere, di sicuro richiamo per
cittadini e turisti. Per un’estate in città che si annuncia, così, tutta da vivere.
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