“Cantine Aperte 2006”

Regione Lazio

27-28 MAGGIO 2006 (10.30-18.30)

Il 28 maggio 2006 di nuovo Cantine Aperte in tutte le regioni d’Italia e si annuncia già per le oltre 1000 cantine socie come un evento di grande rilievo; Tredicesima edizione per il Lazio che aprirà le sue cantine agli appassionati anche sabato 27 maggio.

Il vino laziale in costante aumento di qualità e sempre più apprezzato si propone quel protagonista e motivo d’interesse per TuristiTour Operators, Buyers e Opinion Leaders.

Tante le manifestazioni che allieteranno gli enoturisti  nella visita alle aziende vitivinicole, dalle mostre di pittura contemporanea, ai mercatini dell’antiquariato dai balli e canti popolari del ‘500 del folklore locale, alla mostra di scooters e vespe degli anni ’60, di rose antiche, alle passeggiate naturalistiche tra i vigneti e visite alle necropoli etrusche e saranno accolti come veri amici dai migliori produttori associati, guidati tra botti e gallerie, per degustare il loro vino abbinato ai prodotti tipici della gastronomia locale nell’Angolo Dei Sapori (Olio extravergine di oliva, Pane, salumi, formaggi, porchetta,  prodotti biologici e sottolio,  dolci, miele, marmellate ed altre golosità) per promuovere oltre al vino i prodotti agricoli e gastronomici dei territori della Regione Lazio, poiché la qualità e la varietà delle produzioni agricole e alimentari tipiche sono la storia del territorio e della gente che lo popola.

Inoltre con “Pane & Vino” (in collaborazione con l’Associazione Panificatori di Roma e Provincia) in ogni azienda vitivinicola gli enoturisti potranno degustare tutte le tipologie del pane laziale: il pane, padre di tutti i cibi, il prodotto più buono e gustoso della nostra tavola, legato alla cultura del mondo contadine del quale era il principale alimento e il vino, sempre meno alimento base, è sempre più occasione per migliorare stile e qualità della vita (per questo sta avendo più appeal tra i giovani), un pretesto per alimentare la fantasia alla scoperta di territori, esplorazioni di cantine, ricerca di prodotti, assaggio di cucine, convivialità inattese.

“La scelta dell’Associazione”, spiega il Presidente Rossana de Dominicis, “fatta in questi anni, di veicolare, attraverso la promozione enogastronomica culturale, artistica, lo sviluppo di un territorio si è rivelata vincente, infatti le nostre manifestazioni si sono sempre più affermate nel tempo, poiché abbiamo saputo unire ai sapori tipici (vino  e gastronomia) i piaceri dello spirito per promuovere le bellezze del territorio.

Per questo non poteva mancare nella Manifestazione Cantine aperte 2006,  Musica in cantina , un appuntamento di musica classica, jazz  e moderna nelle aziende vitivinicole che aderiscono all’iniziativa, organizzato insieme all’Ass. Culturale Lyras che promuove eventi musicali di grande importanza”. La visita diretta alle cantine, aiuta a conoscere meglio la storia delle tradizioni enologiche e a promuovere il prodotto vino come prodotto culturale del territorio.

Il turismo del vino produce vari effetti: rende più responsabile il consumo del vino insegnando a scegliere; accresce la fiducia nel vino, permette di capirne la naturalezza e la specificità. Incrementa l'immagine e il prestigio dei vini italiani, laziali e in particolare del territorio della Regione Lazio, specie in quelli ad alto livello qualitativo che hanno bisogno di essere sostenuti anche in funzione della crescita della domanda commerciale a loro rivolta: accresce le possibilità commerciali delle cantine sia mediante vendite dirette che attraverso il normale circuito commerciale; la visita trasforma infatti il cliente nell'affezionato, capace di preferire lo stesso vino negli acquisti successivi; crea prospettive di sviluppo economico, di diversificazione produttiva e di nuova occupazione nelle aree ad alta  vocazione  vinicola;  consente  la  divulgazione e  la  conoscenza  del  territorio   rurale proponendolo con un'unità composta da aspetti naturalistici, culturali e produttivi; contribuisce al recupero dell'ambiente agricolo, delle sue tradizioni e ne accresce l'uso come bene collettivo.

Questo scenario, prospettato da ricerche sociali, conferma che l'enoturismo è insomma il volano più efficiente - in presenza però di strategie di territorio e con standard di qualità elevate - per promuovere flussi turistici, grazie al mix dei suoi principali elementi: cultura, paesaggio, vino, cucina, arte, prodotti agro-alimentari, artigianato artistico.

Per quanto attiene alla solidarietà l’Associazione collabora con la Comunità di S. Egidio (i Produttori che aderiscono al progetto Dream acquistano i bollini “Wine for life” e chi compra la bottiglia con il bollino rosso sa che contribuirà a salvare un bambino africano dall’AIDS);  collabora con la DIMOS (Donatori Italiani Midollo Osseo) promuovendo l’attività dell’Associazione attraverso la distribuzione di volantini  nei punti informativi presenti nelle cantine.Con il contributo dell’ Assessorato Agricoltura della Regione Lazio

 

Info:

tel./fax 06 8604694

Sito: www.mtvlazio.com

Sito nazionale: www.movimentoturismovino.it