CANTINE APERTE 2005 ‘ACTIVE’. DI CANTINA IN CANTINA, FRA BOSCHI E VIGNETI. TREKKING E BICI.

Trekking o bicicletta fra i vigneti. A promuovere questi ‘mezzi’ alternativi ed ecologici in occasione di Cantine Aperte 2005 domenica 29 maggio 2005, la grande manifestazione del Movimento Turismo del Vino che interessa quasi 1000 cantine in tutta Italia, sono i Movimenti Turismo del Vino di alcune regioni. Un modo per vivere Cantine Aperte 2005 sotto una diversa angolazione, realizzando un insolito ‘abbinamento’ fra vino, sport e fitness…

Ma come si legano questi concetti apparentemente tanto distanti? Certo, un’atleta ad alto livello non può bere vino prima di una gara… ma un enoturista…. Degustare non vuol dire ‘tracannare’, basta un piccolo sorso. E non ci sono controindicazioni per una blanda attività fisica. Anzi, che c’è di meglio che scoprire il territorio, da cantina a cantina, attraverso sentieri e stradelli che magari sono testimonianze di una antichissima viabilità interpoderale…?

In Trentino Alto Adige in accordo con la FIAB regionale (Federazione Italiana amici delle biciclette) sono stati individuati itinerari lungo strade secondarie poco trafficate e su percorsi ciclabili protetti.

“Pedalar degustando in Piana Rotaliana” percorre la Ciclopista del Sole lungo l’Adige fino a Lavis, dove è prevista la prima sosta alla Cantina Lavis e alla Cantina Monfort; proseguendo sulla pista ciclabile si giunge a San Michele all’Adige, dove si visita la Cantina del prestigioso Istituto Agrario di San Michele e la Cantina Endrizzi in località Masetto. Si prosegue infine per Mezzocorona per visitare la nuova Cittadella del Vino, vero gioiello architettonico delle Cantine Mezzacorona.

La Fiab di Trento suggerisce inoltre un percorso per la Vallagarina, studiato in collaborazione con il Movimento Turismo del Vino e ragazzi della scuola Don Milani di Rovereto. Gli studenti della IV e V H hanno infatti ideato le varie tappe e analizzato le aziende. In questo modo si è costruito un primo percorso culturale enogastronomico proprio in occasione di Cantine Aperte 2005. L’itinerario prevede la partenza dalla stazione di Rovereto, l’attraversamento della ciclabile lungo Leno per fare una prima sosta alla Cantina Bossi Fedrigotti, il passaggio del ponte sull’Adige e l’arrivo alla Cantina Sociale di Isera. La sosta successiva è prevista alla Casa del Vino della Vallagarina, sempre a Isera. Proseguendo si raggiungono i paesi di Marano, Brancolino, Nogaredo per giungere a Noarna, da qui percorrendo una salita di 2,5 km si raggiunge la Cantina di Castel Noarna e prendendo la discesa per Via Molini si può giungere in breve tempo alla Pieve dell'Assunta di Villalagarina. La tappa successiva è prevista a Nomi dove si può visitare la Cantina Battistotti.

Attraversando tutta Nomi, in uscita dal paese, si può imboccare a destra il cavalcavia per ritrovare il Bicigrill di Nomi. Proseguendo sulla ciclabile si raggiunge Calliano dove si può visitare la Cantina Vivallis.

Per il rientro a Rovereto si ritorna verso il Bicigrill per imboccare prima del ponte la ciclabile fino a giungere su Corso Rosmini e da qui alla stazione di Rovereto. L’itinerario in questo caso, come si vede, è discretamente impegnativo.

In Friuli Venezia Giulia il 29 maggio c’è “Cantine Aperte Bike 2005”, un percorso tra i vigneti e gli spettacolari paesaggi del Collio, attraverso la Conca del Preval.

Per quest’anno è previsto un doppio circuito: una gara di mountain-bike riservata agli agonisti con tessera UDACE, e una pedalata non competitiva (entrambe aperte anche ai ciclisti di oltreconfine delle vicine Austria, Slovenia e Croazia).

In Toscana ci sono invece stuzzicanti proposte di percorsi di trekking tra i vigneti.

Alla fattoria Del Colle a Trequanda hanno sposato l’aspetto ‘sportivo’ con quello tecnico-didattico con un inedito trekking nei vigneti lungo 2,5 Km intercalati da 10 cartelli didattici: si scoprirà che cos’è un “piede franco” o la “cacciata delle viti”. Al termine gli eno-trekker dovranno rispondere a un quiz di 4 domande: in premio un piccolo manuale di viticoltura ed enologia scritto dalla cantiniera Barbara Magnani.

La tenuta Cantagallo di Capraia e Limite (Firenze) invita gli enoturisti a visitare le cantine del comune passeggiando tra i boschi del Montalbano con l'assistenza di personale specializzato. Il programma prevede il ritrovo alle 15.30 presso le cantine della storica fattoria di Bibbiani (a Limite sull'Arno in via Bibbiani 7). Da qui parte il percorso di trekking su sentiero (circa 3.5 km) e porta fino alla fattoria di Cantagallo, cantina di ispirazione moderna e tecnologica. Presso quest'ultima nel pomeriggio si potrà osservare un artigianato della terracotta mentre lavora al tornio. Per il ritorno è previsto un servizio di navetta.

Anche in Puglia Cantine Aperte promuove l’uso della bici, a cura della F.I.A.B. (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) e Ruotalibera Bari.

Per i cicloamatori appassionati della natura (e del buon vino), è previsto un itinerario treno+bici attraverso le zone doc di Gioia del Colle e Martina Franca.

Appuntamento alle 7.40 presso alla stazione centrale di Bari, alle 8.00 partenza in treno per Gioia del Colle. La passeggiata in bicicletta da qui seguirà strade secondarie poco trafficate fino a Noci, attraversando campagne puntellate di ulivi e colorate di splendide vigne. Dopo la visita guidata alle Cantine Barsento, si riprenderà la bici per giungere a Martina Franca, dove si visiteranno le cantine Di Marco, San Martino, Colucci. Brindisi finale – moderato - e ultima fatica fino alla stazione di Cisternino. Alle16.50 treno per Bari, con rientro previsto alle 17.50.

In Emilia Romagna da segnalare l’iniziativa dell’azienda I Monticelli di Savignano sul Panaro (MO). L’azienda promuove passeggiate a piedi o in bicicletta lungo la vicina “via delle querce”, un percorso tematico nella prima collina fra Modena e Bologna, costeggiato da imponenti querce secolari.

INFORMAZIONI:

MOVIMENTO TURISMO DEL VINO

tel. 0432.26339

www.movimentoturismovino.it