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TEATRO LIBERO “RIFLETTE” LA PROPRIA
STORIA
Il 12
ottobre prende il via la 38ª
stagione internazionale, teatro, danza,
musica, nuovo circo con “bird’s
eye view”, degli attori-danzatori di
Do Theatre, spettacolo cult del Fringe
festival di Edimburgo. Un viaggio
allucinato ed evocativo all’interno
della poliedricità dei corpi e della
mente per iniziare un nuovo anno di
incontroazione all’insegna del tema
che quest’anno ci si è proposti di
indagare: “l’io e le sue voglie”.
Che mondo vogliamo? Siamo in grado di
volere? Siamo in grado di intendere ciò
che vogliamo al di fuori di un’etica del
tutto e subito, di un edonismo del
consumo e dell’indifferenza?
Le
risposte che diamo si riassumono in tre
sì inscritti in una poetica ed in
un’estetica al riparo dal rumore dei
“grandi eventi” e centrata invece nella
ricerca di un teatro che aiuti a
conoscere ed a conoscerci per pensare
insieme e per divertirsi insieme.
Il
programma della stagione proseguirà fino
al 14 maggio 2006 con 26 spettacoli
di teatro, danza, musica, nuovo circo,
prodotti dal Teatro Libero e da
compagnie provenienti da tutto il mondo.
Quattro i
calendari in cui sono distribuiti: due
serali, il primo, 8 titoli, con
teatro, danza, musica, nuovo circo, il
secondo, invito al Teatro Libero, 11
titoli, con un’attenzione
particolare ai giovani under 28; l’ormai
consueto discenallecinque, la
domenica pomeriggio, per le famiglie,
con 9 titoli per i bambini di tutte le
età ed infine il fitto calendario
mattutino la scuola a teatro libero
(dalle materne alle superiori ed
all’università), palestra formativa
imperdibile per l’istituzione scolastica
ma anche per noi. |
Tutti di rilevo
gli spettacoli presentati, molti dei quali in
esclusiva nazionale: Teatro magico
dell’isola di Bali con il maestro I made
Djimat, già a Palermo per incontroazione ’80,
One to one cult di Hofesh Schechter,
premio speciale del pubblico al The Place Prize
Finals del 2004, L’inverno sotto il tavolo
per la regia di Beno Mazzone sul testo di Roland
Topor, La bambola ed il burattino e La
commedia degli errori da W. Shakespeare
(entrambi per la regia di Lia Chiappara, pure
autrice del primo), le esilaranti acrobazie
giocolate dei parigini dell’ Oki Hiku Dan in
Bougez pas bouger e di Convergence
1.0
del coreografo-informatico Adrien Mondot e
l’attesissimo ritorno di O Vertigo (Montreal)
con la nuova produzione Angels.
E poi le chicche
della prosa: Beckett riletto dal Teatro Popolare
d’Arte di Firenze (Aspettando Godot), un
tuffo nella scuola letteraria siciliana con
Una visita di Beniamino Joppolo riletta
dalla Città del Teatro di Càscina, l’edizione
doc de Lu santo jullàre Francesco,
interpretato da Giampiero Frondini, “benedetta”
da Dario Fo e le avventure di Moby dick
rilette per la scena. La continuità nella
riproposta del “repertorio” del Teatro Libero
con gli spettacoli: Le regole del saper
vivere nella società moderna di Jean Luc
Lagarce e Teatro senza animali di
Jean-Michel Ribes, entrambi regia di Beno
Mazzone, le incursioni di Lia Chiappara nei
classici (Gi gan ti e Prometeo) e
nel mondo dell’infanzia con Il ponte di
pietre e la pelle di immagini di Daniel
Danis, spettacolo del cartellone
discenallecinque, ricco di tante altre proposte
per i più piccoli ed i loro genitori.
In appendice alla
stagione, presente/futuro il nuovo
progetto di promozione di progetti scenici degli
artisti che vivono e lavorano a Palermo e in
Sicilia, da maggio 2006.
Infine alcuni
dati: 8 le produzioni del Teatro Libero, di cui
3 nuove, per un totale di 150 recite che saranno
pure distribuite in 20 città italiane, fra cui
Roma, Torino, Cagliari, Brescia, Verona,
Bologna, ecc; 18 gli spettacoli ospiti. Un
lavoro creativo sempre più crescente che pone il
Teatro Libero fra le strutture professionali più
impegnate, non solo in Sicilia, con circa 40
elementi tra artisti, tecnici,
organizzativo/amministrativi, per più di
quattromila giornate lavorative, un numero di
spettatori e di abbonati sempre crescente, a
fronte di un finanziamento pubblico che, nella
migliore delle ipotesi, resta fermo o, quel che
è peggio, diminuisce.
Buon teatro a
tutti, quindi, e buona 38ma stagione
internazionale con il Teatro Libero.
Teatro libero
Incontroazione
cartellone |