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URAGANI

DRAMMATEATRO

 

 

Esce per Il Manifesto cd “Uragani”, la colonna sonora dell’omonimo spettacolo teatrale, ispirato ad “Ascesa e rovina della città di Mahagonny” di Bertolt Brecht, prodotto da Drammateatro e da Tracce di Teatro d’Autore. La musica è un viaggio ipotetico che evoca l’esilio di Brecht, mentre trasla per salti percettivi lo spazio della città simbolo che è Mahagonny, collocandola in una precisa alternanza ritmica su tappeti musicali di jazz, tango e milonga; immergendola in riverberi kletzmer e riarrangiamenti di alcuni brani di Weill e Heisler Si determina così un percorso di saltellante specularità che muove tra una “repubblica delle banane” di stampo latino-americano e una Las Vegas degli eccessi, per poi ricondurre costantemente il movimento immaginario alla drammatica realtà di una Germania ed una Europa degli anni ’30, prossime oramai alla tragedia e alla distruzione.

Gli interpreti del cd sono gli stessi attori come Susanna Costaglione (voce, attrice), ma anche musicisti come Walter di Girolamo (fisarmonica, bandoneon), Carmine Ianieri (sax, clarinetto), Raffaele Pallozzi (piano) e Pino Petraccia (percussioni).
 

LO SPETTACOLO

Estate 1923: Bertolt Brecht è a Monaco, le manifestazioni delle Camice Brune naziste diventano sempre più violente. È in quel periodo che a Brecht viene in mente il termine Mahagonny, proprio mentre assiste ad un corteo paramilitare di "quei personaggi dalle movenze legnose". Per Brecht Mahagonny rappresentava ciò che definiva Utopia Filistea, "quel cinico, stupido Stato borghese che stava distillando per l’Europa, da una miscela d’anarchia e d’alcol, la più nefasta pozione di streghe". Nel 1928, Brecht inizia a scrivere Ascesa e rovina della città di Mahagonny che va in scena due anni più tardi, nel marzo del 1930 a Lipsia. Nell’agosto 1932 il Vlkiunschter Beobuchter pubblica un elenco dei rappresentanti di un’epoca decadente e in declino, le cui opere sarebbero state proibite; dell’elenco fa parte anche Brecht, costretto a lasciare la Germania per tornarvi solamente nel 1948.

Al centro della Concert/Azione di Drammateatro si trova la storia di Mahagonny, la città trappola, immaginata da Brecht come simbolo del liberismo sfrenato, la macchina del piacere illusorio, costruita per spillare denaro ai gonzi con le tasche piene di oro, boscaioli e minatori di ritorno dall'Alaska. Gin e whisky, ragazze e maschietti: questo è il seme dell'oro in cambio dell'oblio e dell'effimera felicità. Mahagonny verrà distrutta ma non, come si teme, per la potenza di un uragano che la sfiorerà solamente, ma brucerà ed esploderà in un'infernale resa dei conti tra i suoi abitanti.
 

DRAMMATEATRO

Il Drammateatro è stato fondato nel 1984 per iniziativa di Claudio Di Scanno, drammaturgo e regista di tutti gli spettacoli della compagnia. Fin dai primi atti del suo percorso artistico si afferma l’idea di un teatro fortemente incentrato sull’arte dell’attore, sulla ricerca di nuove possibilità drammaturgiche e in grado di interagire efficacemente con la contemporaneità. L’attività di Drammateatro è segnata, in quasi vent’anni di lavoro, da due fasi: la prima (1984-1993) caratterizzata da un forte bisogno di apprendistato artistico, vissuto nel segno del teatro di strada e - quasi in contrappunto - del teatro per piccoli spazi al chiuso; di questo periodo Alba (da A.Rimbaud), La lunga notte (un montaggio di attrazioni urbane realizzate a partire dai temi dell’antisemitismo, del totalitarismo, della guerra), Atti per Niente (da Beckett), Bagno Finale (da Borges), Marienfranz (dal Woyzeck di Buchner) e quindi Endzeit (da La morte di Danton e dalla biografia di Buchner). La seconda fase (1993-2003) rappresenta l’acquisizione di una precisa identità e di una poetica riconosciuta. Con l’ingresso stabile dell’attrice Susanna Costaglione (proveniente da varie esperienze precedenti in spettacoli diretti da, tra gli altri, Giorgio Albertazzi, Giuseppe Emiliani) Drammateatro si concentra sulla creazione di spettacoli ispirati a: Brecht (A tutti gli uragani che ci passeranno accanto poi divenuto nella sua seconda versione Uragani - Concert/Azione), Klaus Mann (Dannati Angeli! dal romanzo Mephisto), Molière/Bulgakov (Molièremachine), Antonin Artaud (Pour en finir…evocation) tratto da Pour en finir avec le jugement de dieu. Con i propri spettacoli il Drammateatro effettua tournée nei principali festival italiani e in diversi paesi europei (Francia, Polonia, Danimarca). Dopo oltre dieci anni di lavoro in spazi occasionali, nel 1995 su invito del Comune di Popoli (Pe) si trasferisce da Pescara e nel 1996 fonda il Centro di lavoro teatrale Popoli dei Teatri. Popoli offre alla Compagnia uno spazio adeguato alle proprie necessità professionali e quel luogo diviene uno terreno di lavoro e di progetti per diversi artisti, studiosi e ricercatori in varie discipline dell’arte e dello spettacolo dal vivo. Nel 1999 la Regione Abruzzo riconosce Popoli come Residenza Teatrale regionale.

 

TRACCE

E’ un progetto ideato e diretto da Federico Toni e promosso dagli Assessorati alla Cultura dei Comuni partecipanti, dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Bologna - Invito in Provincia, coordinati da Pieve di Cento, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Cento e col patrocinio della Regione Emilia-Romagna.

Tracce 2004 offre l'opportunità di indagare su particolari aspetti e nuove tendenze della scena teatrale nazionale, soffermandosi sia sull'innovazione, che sul recupero delle tradizioni. Vi saranno numerosi e multiformi momenti di divertimento, ma Tracce di Teatro d'Autore non ha, come sua tradizione, il semplice scopo di intrattenere lo spettatore, quindi verranno offerte diverse occasioni di approfondimento su temi e progetti culturali più impegnativi, con l'intenzione di mostrare quanto il settore artistico sia legato a tematiche politiche e sociali di grande interesse collettivo.


DATA USCITA CD:

FEBBRAIO 2004

PREZZO CD:

8 EURO

DIFFUSIONE:

LIBRERIE del circuito FELTRINELLI e IL LIBRACCIO, punti vendita della catena RICORDI MEDIA STORES e MELBOOKSTORE, presso i NEGOZI DI DISCHI.


Il manifesto cd

Ufficio Stampa e Promozione: BIG TIME

http://musica.ilmanifesto.it