L'attuale Jungla
Marco Parente
e
Millennium
Bugs' Orchestra diretta da Mirko Guerini |
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1 |
Inseguimento
geniale
(inedito) |
4.56 |
2 |
Karma Parente |
4.20 |
3 |
Il fascino del
perdente |
3.43 |
4 |
Come un coltello |
6.14 |
5 |
Il mare si è
fermato |
8.27 |
6 |
Farfalla pensante |
3.44 |
7 |
W il mondo
(radiourlo) |
5.23 |
8 |
Fuck (he)art &
Let's dance |
5.17 |
9 |
Lamiarivoluzione |
4.16 |
10 |
Adam ha salvato
Molly |
8.07 |
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CD
dal vivo
Registrazione
"live": |
21/05/03 - Firenze - Fabbrica Europa |
01/07/03 - Poggio a Caiano - Festival delle
colline |
26/08/03 - Porto Santo Stefano - Grey Cat
Festival |
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Marco Parente |
voce, chitarra
acustica ed elettrica, piano, rhodes, omino
dance |
Andrea Franchi |
batteria |
Gionni
Dall'Orto |
basso |
Alessandro
Stafana |
chitarre
elettriche |
Mirio Cosottini |
tromba, flicorno
tenore, piano, cori |
Enrico
Gabrielli |
clarinetti,
flauti, armonica, piano, rhodes, cori |
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Millennium Bug's Orchestra |
Direzione |
Mirko Guerrini |
Sassofoni |
Antonio Laraia -
Aldevis Tibaldi - Gabriele Drovandi - Fabrizio
Pintucci - Stefano Bartolini |
Tromboni |
Rodolfo Sarli -
Marco Boccardi - Alberto Solari |
Trombe |
Vladimiro Martini
- Alessandro Drovandi - Pino Sorrentino -
Filippo Lepri |
Contrabasso |
Filippo Pedol |
Batteria |
Gabriele
Mastroianni |
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Testi e musica:
Marco Parente
Produzione
artistica: Marco Parente e Mirko Guerrini
Produzione:
Valerio Soave - 2004 Mescal
Booking: Mescal
live
Distribuzione:
Sony Music Entertainment
Info: Mescal -
info@mescal.it
-
www.mescal.it |
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La
recensione
di
Mario Corsini
17/01/2004 |
"..Solo ora si inizia a fare cose competitive.
Prima si scimmiottava, si era abbastanza ridicoli in questo. ora secondo me
iniziano ad esserci dei bagliori di reale competizione con ciò che ci viene di
forza proposto dal mercato inglese o americano".
Ho ascoltato con
attenzione questo nuovo CD di Marco Parente e ne ho tratto delle considerazioni
che ben calzano a quanto viene dichiarato dall'autore in questa sua vecchia
intervista radiofonica del 2000, tratta da internet (www.falsomovimento.it).
Per molti anni i
protagonisti del "progressive" di casa nostra hanno giocato a fare, per indicare
solo un esempio, i King Crimson o i Jethro Tull italiani (si dice il peccato ma
non il peccatore!). Mi pare invece cha Marco Parente e non solo lui,
nell'attuale scena musicale proponga il frutto di una vera urgenza espressiva.
Per lui sono stati citati Tim e Jeff Buckley per un certo uso della voce e
questo è forse pure vero, ma "L'attuale jungla" rappresenta molto più e di
diverso. E' un album dal vivo che ripropone in parte i suoi brani precedenti,
sovvertendoli con nuovi arrangiamenti per gruppo rock e grande orchestra jazz.
Ma neanche di jazz orchestrale si tratta! semmai un energica accentazione, un
impegno strumentale strepitoso sulla voce di Marco a sua volta in volo per
inconsuete convoluzioni intorno alle sue personalissime canzoni. Queste sono uno
specchio profondo e drammatico dell'ispirazione del loro autore: "..Quel che
canto è subìto al 100% sulla mia pelle". E' musica rockeggiante nell'uso dei
ritmi e delle chitarre elettriche, sperimentale negli accostamenti timbrici e
nelle armonie spesso dissonanti, epica laddove l'emozione dell'artista è
fragorosamente accentuata dall'espressività delle sezioni di ance che spostano
qua e là le ingenti masse sonore, improvvisativa laddove interagiscono voce,
sax, clarone, tromba chitarre ed altri strumenti a sviluppare sino al limite
possibile le emozioni dell'autore.
Dice ancora
Marco: "Io ho incominciato a scrivere quando ho trovato il mezzo ed il mezzo
era la voce ed è venuto tutto in modo naturale senza pensarci troppo,senza
riferimenti letterari". Ed ancora: "non mi va, come fanno tanti altri
cantautori di piegare la musica alle parole, vorrei portare parallelamente i due
aspetti. In ogni caso, anche se si capisce poco, vorrei almeno che si percepisse
l'emozione della voce" (Mucchio Selvaggio n°376). I testi che non sono
riportati sulla confezione del CD sono come stratificati sulla musica, come
spunti che ad essa si adattano e al contempo la generano! letti in maniera
avulsa dalla musica non comunicheranno mai il potenziale emotivo che invece
mostrano assieme ad essa. Il risultato è qualcosa che esplode fragoroso fin
dalle prime note del CD. Solo il primo brano intitolato "Inseguimento geniale" è
inedito, tutti gli altri, come ho già accennato, provengono da precedenti
lavori, in particolare dall'album "Trasparente". E il nuovo CD non è solo il
"live" che li ripropone ma molto di più. L'indole sperimentale dell'autore c'è
sempre stata dai tempi in cui era solo (?) il batterista dei C.S.I., via via
lungo il tragitto delle sue eterogenee collaborazioni con "rockeuses" quali
Carmen Consoli e Cristina Donà, o jazzisti "puri" quali Stefano Bollani; è molto
difficile descrivere cosa abbia potuto e saputo fare Marco Parente di queste che
già nella loro veste originale erano approssimativamente classificabili come
canzoni. C'è una complessa architettura strumentale che accompagna attraverso la
"Millennium Bugs' Orchestra" l'altrettanto elaborata vocalità di Marco. C'è, lo
ripeto, un impiego dei testi assai funzionale alla musica e viceversa. C'è una
qualità bruciante della emozionalità che questa musica esprime. C'è in
conclusione la sensazione di una espressività, di una ispirazione vera e mai
artificiosa. Marco Parente fa parte di una nuova musica italiana sempre più
matura, di una scena ricca di voci originali che preme dal basso per un
rinnovamento vero.
Mario Corsini |