Data evento: 23-10-2017
"Fuecu e Cirasi", corto del regista pugliese Romeo Conte, presentato al grande pubblico di Prato al cinema Eden lunedì 23 ottobre in due proiezioni e col saluto del cast in sala e degli attori Nocella e Colangeli
Warning: getimagesize() [
function.getimagesize]: SSL: An existing connection was forcibly closed by the remote host.
in
D:\inetpub\webs\spaghettitalianicom\Musica\Evento.php on line
902
Warning: getimagesize(http://win.spaghettitaliani.com/public/vetr/NOCELLA-E-COLANGELI-023342_v.jpg) [
function.getimagesize]: failed to open stream: HTTP request failed! in
D:\inetpub\webs\spaghettitalianicom\Musica\Evento.php on line
902
Sarà proiettato lunedì 23 ottobre - ingresso gratuito fino a esaurimento posti - al Cinema Eden di Prato (via Cairoli, 22/24) in anteprima italiana del cortometraggio "Fuecu e Cirasi", scritto e diretto dal regista pugliese Romeo Conte e interpretato da Nicola Nocella - fresco vincitore del Premio Boccalino d'Oro come Miglior Attore al Festival di Locarno - oltre che da Giorgio Colangeli e Valentina Corti. Il regista e i tre protagonisti saranno presenti all'evento - che avrà un drink di benvenuto per il pubblico, e che sarà offerto in due proiezioni, uno spettacolo alle 19 e il successivo alle 21 - accompagnati dai giovani attori Vittorio Salonna, Samuele Leo e Monica Negro, oltre al co-sceneggiatore e montatore Valentino Conte. Tra gli altri protagonisti del film, Paolo De Vita, Teodosio Barresi, Chiara Torelli, Rosario Altavilla, Maria Conte, Pino Capone, Altea Chionna, Vito Bianchi, Francesco Minisgallo e, al suo debutto, Francesco Iaccarino. Il corto, tratto da una storia vera, è prodotto da Coar Cooperativa Artisti S.C.R.L. e da Events Production, si avvale delle musiche originali di Mimmo Epifani ed è stato girato nell'Alto Salento pugliese. Fuecu e Cirasi racconta del ritorno al proprio paese di origine di Giacinto, intenzionato a incontrare la famiglia della fidanzata Lena. I luoghi e l'incontro con il padre di lei riporteranno alla mente suo fratello Mino e un tragico evento accaduto tanti anni prima. Giacinto troverà le risposte a tanti anni di dolore e pareggerà i conti.
"Questo corto - dichiara il regista Romeo Conte - adatta al cinema una storia vera di quarant'anni fa e percorre i luoghi e la terra della mia infanzia. "Fuecu" (fuoco) è lo stato d'animo tipico adolescenziale, la cui fiamma rimane sempre accesa anche quando diventiamo adulti. La metafora delle "Cirasi" (ciliegie) ricorda il frutto che matura in un preciso periodo dell'anno e che, gustandolo, ci fa assaporare quel successo che spesso tarda ad arrivare. Ho girato pensando a un western: una storia all'italiana, ma universale allo stesso tempo, dove tutti gli elementi si completano tra di loro".