Musica e Teatro by spaghettitaliani.com

Musica

Spaghetti Italiani - Portale di Gastronomia

Le News dall'Italia

News, comunicati e altro dall'Italia

Condividi

Home Musica e Teatro    I Concerti    The Music Center    News 2019   Novità discografiche

 

Giochi di Maschera di: Luca Masperone - LM European Music - Old Mill Records - 2015

 

Luca Masperone

 

 

18/05/2015 - Oggi esce "GIOCHI DI MASCHERA", il primo album da solista del cantautore e giornalista ligure LUCA MASPERONE

 

Dopo una tournée americana in 5 stati
LUCA MASPERONE
OGGI ESCE IL SUO PRIMO DISCO SOLISTA
"GIOCHI DI MASCHERA"

Oggi, lunedì 18 maggio, è disponibile in digital download (in oltre 200 stores), sulle piattaforme streaming e nei negozi tradizionali "GIOCHI DI MASCHERA" (LM European Music/Old Mill Records), il nuovo progetto discografico da solista del cantautore ligure LUCA MASPERONE, un disco di cantautorato rock che rimanda al cantautorato italiano e al rock inglese degli anni '70. L'album è disponibile al prezzo speciale di 6,99 Euro in tutti i digital store.

Dopo una tournée americana in cinque stati, il chitarrista e cantautore ligure Luca Masperone torna in Italia con un album caratterizzato da stili e suoni molto diversificati, che spaziano dall'uso della chitarra acustica unita all'elettronica, dalle ballate folk sino al genere del teatro canzone, passando anche per il suono di chitarre elettriche dal piglio energico e aggressivo. I testi sono ironici e personali, brevi racconti nei quali Luca assume diversi punti di vista, in linea con il titolo dell'album "Giochi di Maschera". All'origine di tutto il progetto discografico c'è "Tenco", brano di chiusura del disco, definito come un'istantanea musicale della tragica storia del cantautore Luigi Tenco.

Realizzato con il contributo di Bob Callero, che vanta collaborazioni con Lucio Battisti, Franco Battiato, Eugenio Finardi e molti altri, e Marco Cànepa, che ha già lavorato tra i tanti con Giorgio Gaber, Angelo Branduardi e i membri di Yes, Supertramp e King Crimson, l'album mantiene un sound internazionale anche grazie a Stefan Noltemeyer, che ha realizzato il mastering dell'album a Berlino.

Questa la tracklist di "GIOCHI DI MASCHERA":
L'incontro
Non verrò mai
Giochi di maschera
Chi ci crede
Lo specchio
Il stronzo
Song for Pat
Tenco

Testi e Musiche di Luca Masperone
Prodotto da Marco Canepa, Luca Masperone e Bob Callero Arrangiamenti: Bob Callero e Luca Masperone Mixato da Marco Canepa Masterizzato a Berlino da Stefan Noltemeyer
Pubblicato e distribuito da LM European Music/Old Mill Records

"Giochi di Maschera" è un disco di cantautorato rock dal sapore anni '70 miscelato a sonorità moderne, come l'elettronica che fa da sfondo alla chitarra acustica del brano "L'incontro" o l'arrangiamento del brano "Chi ci crede", che strizza l'occhio al pop d'autore. I testi sono ironici e personali, non mancano pezzi satirici, come la ballata folk "Il stronzo" e la stessa "Giochi di Maschera", tributo al teatro canzone di Giorgio Gaber e Sandro Luporini. All'origine di tutto il progetto il brano "Tenco", un'istantanea musicale dell'intensa e tragica storia di Luigi Tenco.


SCHEDA ALBUM BRANO PER BRANO A CURA DI MICHELA FAVALE

1) L'incontro
Un incontro mai avvenuto ma più volte sfiorato, descritto con immagini intense, spaziando dalla poesia al cantautorato. La chitarra acustica di Luca apre il disco, accompagnata sullo sfondo da un accenno di elettronica. La sua voce parte morbida, amplificandosi poi coi cori in sottofondo inseriti in una ritmica martellante. Luca, musicista con anni di esperienza alle spalle, passa poi alla chitarra elettrica. Il suo lungo assolo si fa anche portavoce del messaggio finale del brano: da una domanda esistenziale dell'artista scaturisce una risposta dinamica, fresca e pulita, capace di raggiungere punte di notevole intensità.

2) Non verrò mai feat. Emanuele Dabbono
Un brano più ruvido e rock, musicalmente ricco, dove chitarra, basso e batteria la fanno da padroni fin dai primi secondi dell'introduzione. Non verrò mai ha un testo attuale, che ripercorre il passaggio dall'adolescenza all'età adulta di una ragazza che si pone delle domande. È al contempo l'inno e la tentazione di chi sa dire di no alla banalità e alla leggerezza di un certo tipo di mondo. Via via che procede il brano si fa più intenso, l'interpretazione più energica, mentre i fraseggi tra un verso e l'altro danno ritmo e ci inseguono per tutto il brano. In "Non verrò mai" è presente anche la seconda voce di Emanuele Dabbono, brillante autore per Tiziano Ferro, con un passato da vero rocker.

3) Giochi di maschera
In una storia che omaggia il teatro canzone di Giorgio Gaber e Sandro Luporini, incontriamo un uomo nudo messo a dura prova dalla scelta del vestito: cosa indossare? L'abito in questo caso è visto come metafora del ruolo che decidiamo di interpretare nella vita quotidiana. Il personaggio passa in rassegna vari look ma non si trova mai completamente a suo agio, c'è sempre qualcosa che lo infastidisce. Sul finale si rende conto di quanto siano finte le maschere che portiamo e capisce di non poter indossare altro che se stesso. Decide quindi di restare nudo.

4) Chi ci crede
In apparenza potrebbe sembrare la storia di un uomo che cerca di conquistare una donna sfuggente e problematica. In realtà è un modo per dire quanto al giorno d'oggi la sincerità sia rara e soprattutto venga spesso male interpretata. Musicalmente è un crossover tra pop d'autore e rock, che segue e rincorre le parole in un'altalena di sentimenti contrastanti, in un contesto nel quale la necessità di essere tutti amici e alla mano rischia invece di portare a diffidenza e mancanza di comprensione.

5) Lo specchio
Primo brano interamente strumentale del disco, arrangiato dallo stesso Luca e da Bob Callero (storico bassista di Lucio Battisti, Eugenio Finardi, Franco Battiato, Anna Oxa). Qui Luca dà prova di compositore e chitarrista eclettico, curando una struttura avventurosa ed eseguendo le parti di chitarra acustica, classica, elettrica. Lo specchio alterna una melodia toccante e delicata ad una sorta di assolo molto simile a un inno distorto. Il brano è in crescendo e culmina in una parte centrale etnica che ricorda le sperimentazioni di Crêuza de mä di Fabrizio De André, caratterizzata da un assolo di oboe eseguito da Antonella Trovato. Lo specchio riflette e descrive positivamente le varie qualità dell'essere umano e ci ridà un po' di serenità e fiducia dopo il viaggio difficoltoso e intenso di Chi ci crede.

6) Il stronzo
Il brano è un'accusa garbata e ironica, a tratti grottesca, al mondo dei raccomandati e a coloro che fanno carriera senza merito, ambientato in una terra fantastica che sembra però molto simile al nostro paese. Il ritmo del pezzo è ipnotico e costante, l'atmosfera folk ricorda vagamente quella che potrebbe essere una bella giornata tiepida e rilassante sul Mediterraneo. Un brano satirico che si conclude con un arpeggio di chitarra semplice e cantabile, seguito da un coro appena accennato che si presta all'interazione col pubblico dal vivo.

7) Song for Pat
Secondo brano strumentale del disco, suonato da Luca alla chitarra acustica con la preziosa collaborazione, all'elettronica, di Marco Canepa (già al lavoro con Angelo Branduardi, Mina, Giorgio Gaber, Adriano Celentano e con gli storici gruppi inglesi Yes, Supertramp, King Crimson e The Moody Blues). Song for Pat nasce dalle suggestioni di un concerto del celeberrimo chitarrista jazz Pat Metheny, che da sempre affascina Luca con il suo uso non convenzionale della chitarra acustica ritmica. Il brano, fresco e attuale, trasmette una sensazione di intensa apertura e di movimento spaziale che a tratti ricorda il lavoro dell'arpista svizzero Andreas Vollenweider. Menzione a parte per le sonorità elettroniche di Marco Canepa, che arricchiscono di modernità il lavoro, donandogli allo stesso tempo un'atmosfera vintage attraverso qualche nota del leggendario sintetizzatore anni '70 Moog.

8) Tenco
A distanza di quasi cinquant'anni dalla sua morte, un'analisi profonda e personale di quella che è la figura di Luigi Tenco in rapporto alla vita dell'Italia di oggi: i problemi dell'artista ma anche dell'uomo qualsiasi sembrano sempre gli stessi, l'incomprensione e l'incapacità di sapersi aiutare per il bene comune sono ancora presenti. Le idee nascono di continuo ma vengono soffocate dalla mancanza di collaborazione, forza e di un habitat giusto per crescere e svilupparsi. Musicalmente, Tenco è una piccola suite di 4 minuti che racconta le ultime ore di vita del cantautore e che culmina in un'accorata richiesta d'aiuto e di solidarietà fra esseri umani. La libertà che trasmette la parte finale, con lo scambio continuo di fraseggi tra oboe e basso, unito alla tragicità del colpo di pistola che chiude la vicenda, aumenta il pathos che viene sprigionato. Conclude l'album il suono di un vecchio giradischi, che genera un senso di pace e di quiete nell'ascoltatore.

CREDITI COMPLETI

Testi e Musiche di Luca Masperone
Arrangiamenti: Bob Callero e Luca Masperone Prodotto da Marco Canepa, Luca Masperone e Bob Callero Grafica e concept: David Schivo
Luca Masperone: voce, chitarra acustica, chitarra elettrica, pad, tastiere, chitarra classica Bob Callero: basso, chapman stick, basso fretless Antonella Trovato: pianoforte, oboe, archi Andrea Chellini: batteria, percussioni Marco Canepa: elettronica nel brano "Song for Pat"
Ospiti Emanuele Dabbono: seconda voce, cori Paolo Cogorno: tastiere Silvia Re: cori Elena Vivaldi: cori
Registrato presso gli Studi Maccaja di Genova Voci registrate da Aaron Caldarella presso Jailbreak Recording & Production Mixato da Marco Canepa Masterizzato a Berlino da Stefan Noltemeyer
Pubblicato e distribuito da LM European Music/Old Mill Records

"Chi ci crede", primo singolo estratto dall'album attualmente in rotazione radiofonica, è un brano incentrato sulla tematica della sincerità, che lega musicalmente il rock al mondo del cantautorato: «una canzone a tratti ironica e a tratti dolce - racconta Luca Masperone - che nelle strofe racconta una storia d'amore, mentre il tema della sincerità viene sviluppato nei ritornelli, sicuramente più crudi e realisti»

Luca Masperone, classe 1983, è un cantautore e chitarrista ligure che alterna l'attività musicale e artistica con quella di giornalista e di autore per diverse case editrici oltre che di professionista nel campo della comunicazione d'impresa. Luca, autore a 360 gradi, spazia dalla musica alla radio, dalla poesia alla prosa. È inoltre il chitarrista solista del trio Clark Kent Phone Booth, già due volte nelle Top Ten di vendita su iTunes. È uno dei più stretti collaboratori artistici del maestro milanese della chitarra acustica Pietro Nobile, con il quale si esibisce dal 2012 sul palco della manifestazione Riva Acustica, oltre ad essere autore del libro "Grandi musicisti italiani: Pietro Nobile" (Carisch), primo di un'ampia serie di lavori su questo tema. Luca vanta un percorso decennale di collaborazioni e concerti in solo e con altri artisti e si è esibito in alcuni dei principali festival musicali italiani, come l'Acoustic Guitar Meeting di Sarzana, Le Vie del Suono a Modena, POPistoia, il MEI di Faenza, l'Alemante Festival a Genova, Riva Acustica sul Lago di Como, il PercFest a Laigueglia, Musicomedians a Milano, condividendo il palco con artisti del calibro di Markus Stockhausen, Pietro Nobile, Flavio Oreglio, Emanuele Dabbono, Tiziano Riverso, Patrizio Fariselli, Ale e Franz. Oltre a collaborare come docente di chitarra e armonia in alcune scuole di musica, Luca è giurato del PIVI, il Premio Italiano Videoclip Indipendente, organizzato ogni anno dal MEI. È inoltre endorser MAMA pickups, Martino Guitars, F-pedals Eddie Kramer Series, questi ultimi dei pedali per chitarra progettati in California su specifiche direttive dello storico produttore di Jimi Hendrix, Beatles, Rolling Stones, e realizzati a Napoli grazie alla collaborazione tra Eddie Kramer e Francesco Sondelli di F-pedals.

www.lucamasperone.com
www.facebook.com/LucaMasperone00