Lo scatto tattile -
Ennio Rega
Scritto e diretto
da Ennio Rega per Scaramuccia S.r.l.
Distribuito in
Italia da EGEA Distribution
Edizioni Musicali
Scaramuccia S.r.l.
Ennio Rega
pianoforte, voce
Pietro Iodice
batteria
Luca Pirozzi
basso elettrico e contrabasso
Lutte Berg
chitarre
Luigi De
Filippi violini e viola
Paolo
Iannarella flauti e sassofoni
Denis
Negroponte fisarminica
Sarà pubblicato in
Italia il 15 Gennaio 2007 il nuovo album di
Ennio Rega "Lo scatto tattile"
(Scaramuccia Srl / Egea Records) che segue a "Concerie"
del 2004, lavoro che ha riscosso un grande
successo di critica e di pubblico, ottenendo
importanti riconoscimenti.
il nuovo album,
arrangiato dall'autore con Lutte Berg,
chitarrista svedese, si compone di 14 brani, una
contaminazione tra pop, jazz e musica classica.
La formazione dell'orchestra, che l'autore
dirige da anni, composta da jazzisti di primo
piano nel panorama italiano, è la stessa di "Concerie"
e di "Scrittura ad aria", il miniCD con
videoclip pubblicato a febbraio 2006. L'album,
che come sempre vede Rega al pianoforte e voce,
è stato registrato in diretta alla Lead
Studios di Roma nel giugno 2006 e mixato a
Milano dalla americana M. J. Robertson al
Meda Studios L'Isola. Tra gli ospiti il
violinista classico Luigi De Filippi.
in un mondo in cui
tutto è sempre più scontato e perfetto, "Lo
scatto tattile" fotografa le immagini negli
aspetti intimi, psicoanalitici, insegue la
percezione dell'interiorità piuttosto che la
messa in posa, rivelando le possibilità tattili
del guardare.
L'autore come un
fotografo, in una specie di sentire vedente, si
lascia affascinare da sollecitazioni troppo
ravvicinate per essere messo a fuoco.
Tra un brano e
l'altro del disco emergono a sorpresa le
incursioni di una "zanzara" che porta con se,
disturbandole volutamente al tempo stesso,
riflessioni spontanee o parte scritte di testo.
Le
tracce:
Lavoro studio
sviluppo è una canzone contro la guerra: il
conflitto in medioriente (ospiti una bambina e
una signora libanese), Un treno di
conseguenza è un brano che tratta il tema
attualissimo della violenza giovanile,
introdotto dalle parole di un ragazzo della
periferia romana, Il mio amico del novecento,
Oreste è solo e Il professore sono
le uniche tre storie dell'album, rispettivamente
quelle di un pittore, un giornalista e un
pianista (ospite un poliedrico performer
romano), La poesia e Nulla sono
due poesie di Fernando Pessoa, adattate e
musicate da Ennio Rega, Il camminatore,
Shaker, Indovinando sbagliando,
Così da lontano, Scritture ad aria,
Lucciole e Cara stai calma! sono
un autoritratto in cui l'autore, dall'interno di
un'analisi esistenziale, muove forti critiche al
sistema.
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