Gli Yo Yo Mundi
sono nati da una canzone: era il 1988 (Il brano
in questione si intitola Freccia Vallona,
composizione ispirata alla nota classica
ciclistica del nord).
Il gruppo è
originario di Acqui Terme, città di confine tra
le colline e i vigneti del Monferrato, nel
Piemonte meridionale.
La prima
apparizione live con il nome di Yo Yo Mundi
avviene nell’estate dello stesso anno: è un
concerto a favore della Valle Bormida Pulita (e
contro l’inquinamento della loro terra,
perpetrato da oltre cent’anni da parte della
famigerata Acna di Cengio).
Nel 1994 viene
pubblicato il loro primo disco intitolato: La
Diserzione degli Animali del Circo. Di grande
rilievo internazionale sono le partecipazioni
artistiche a questo lavoro: Michael Brook che
suona la sua infinite guitar in due canzoni e
Brian Ritchie e Gordon Gano delle Violent Femmes.
Canzoni scatenate
figlie di una provincia malinconica e mai doma,
bassi acustici e fisarmoniche, animali in fuga
dal circo, metriche improbabili e sincero
impegno ambientalista, donne contorsioniste e
bimbi che in un macello scoprono i lati oscuri
della vita sono solo alcuni degli ingredienti
della loro musica di quel periodo.
Il secondo album,
uscito l’anno seguente e intitolato Bande
Rumorose, è caratterizzato da una registrazione
in presa diretta (catturata durante una
trasmissione televisiva: una spremuta di energia
pura, irresistibile psicho-folk e grande urgenza
comunicativa) e dalle numerose collaborazioni
con altri artisti della scena italiana
dell’epoca.
Nel 1996 esce
Percorsi di Musica Sghemba, realizzato
artisticamente con Giorgio Canali, e il gruppo
cambia ancora. Canzoni più malinconiche, suoni
laceranti e atmosfere piene di sotterranea
energia prendono il posto del giocoso mélange
degli esordi. In questo disco tornano a dedicare
una canzone alla loro terra, è il brano In
Novembre, ispirato dall’alluvione devastante che
ha colpito il Piemonte nel novembre del 1994.
Nel frattempo
nascono e si consumano molte collaborazioni, tra
le quali segnaliamo senz’altro quelle con
l’attrice Lella Costa (con lei in uno spettacolo
intitolato Percorsi e Coincidenze), con Teresa
de Sio (Brigate di Frontiera) e con molti altri
gruppi per il progetto Materiale Resistente (gli
Yo Yo Mundi vi partecipano con la canzone
Banditi della Acqui che di lì a poco diventerà
una delle loro canzoni più amate) e per I
Disertori album tributo a Ivano Fossati
(propongono una versione stralunata, veloce e
molto incisiva di Terra dove Andare).
Partecipano a
numerosi festival (Premio Tenco, Primo Maggio a
Roma ‘95 e ’96, Festival di Recanati, etc.) e
intensa è come sempre l’attività concertistica:
concerti anche all’estero: Svizzera, Francia,
Austria e un memorabile tour in Malesia.
Esce L’impazienza
è un album ricco e variegato, alla cifra
stilistica yoyomundi si mescolano nuovi impulsi:
elettronica calda ed ironica, sghembe sezioni
d’archi, minime schegge impazienti di canzone
d’autore, ma soprattutto tornano le fiabe
tascabili così caratteristiche della loro storia
artistica: la misconosciuta parabola sportiva
del leggendario calciatore Gigi Meroni, le
madonnine dal sangue fluorescente del
merchandising giubilare, uno scienziato sparito
nel nulla insieme alla sua teoria
rivoluzionaria, sono solo alcuni dei temi che
impreziosiscono il disco.
L’album,
pubblicato nel maggio ’99, si avvale
dell’importante collaborazione di Beppe Quirici
e della straordinaria partecipazione di Ivano
Fossati che scrive, su misura per loro, la
canzone Il Sud e il Nord (Ivano suona e canta
con loro nel brano in questione e si esibisce al
pianoforte in Estasi o Delirio). La
collaborazione con Ivano Fossati continua
gioiosa e gli Yo Yo Mundi partecipano al suo
nuovo disco: La Disciplina della Terra.
Maggio 2001: esce
il cd di Sciopero. Il lavoro, che è un estratto
della sonorizzazione stessa realizzato in parte
in studio ed in parte dal vivo (è il concerto
del primo Maggio ’98 al Teatro Rendano di
Cosenza), è arricchito dalla presenza di
musicisti quali Claudio Lillo Fossati e Luca
Olivieri.
Sciopero 2002.
L'avventura di Sciopero non è ancora finita anzi
si raddoppia: infatti il Primo Maggio verrà
pubblicato, il vhs con la versione integrale sia
del capolavoro cinematografico Sciopero di S. M.
Ejzenstejn, sia delle musiche composte dagli Yo
Yo Mundi (l'home video conterrà: film + commento
sonoro + un momento live al Teatro Rendano di
Cosenza).
Sempre nel 2002
vede la luce Alla Bellezza Dei Margini, undici
brani inediti di cui due solo strumentali per
proseguire idealmente il percorso intrapreso con
il fortunato precedente progetto. Sulla cover
dell'album è presente in esclusiva una
fotografia dell'artista americana Barbara Vaughn:
Honduras. All’interno della confezione un’altra
sua immagine intitolata Underwater.
I primi del 2004
la band piemontese ritorna sulle scene con
l’album 54.
Registrato in presa diretta, il cd degli Yo Yo
Mundi propone canzoni e trame sonore che si
intrecciano con le storie del romanzo
54 di Wu
Ming, dando voce e vita a molti dei suoi
straordinari protagonisti, un lavoro artigianale
e dai forti contenuti politici e storici.
Collaborano alle voci Marco Baliani, Giuseppe
Cederna, Fabrizio Pagella e Francesco Di Bella
dei 24Grana.
discografia:
La Diserzione
degli Animali del Circo - 1994 (è in
ristampa)
Bande Rumorose
- 1995 (è in ristampa)
Percorsi di
Musica Sghemba - 1996 (Columbia/Sony)
L'Impazienza
- 1999 (Noys/Columbia/Sony)
Sciopero -
2001 (Materiali Musicali i cd de il Manifesto)
Alla Bellezza
dei Margini - 2002 (Mescal/Sony)
ultime uscite:
Dio è Triste
- 2002 (Mescal/Sony) mini cd con 4 brani: 5
aprile
Ambaradan –
2002 (Mescal/Sony) mini cd con 5 brani: 21
giugno
La bellezza dei
margini – 2002 (Mescal/Sony) mini cd con 4
brani: 25 ottobre
54 -
2004 CD Manifesto
formazione:
Paolo Enrico
Archetti Maestri - chitarre elettriche e
acustiche, voce
Eugenio Merico
- batteria
Fabio Martino
- fisarmonica, piano, tastiere, programmazioni,
cori
Andrea
Cavalieri - basso elettrico, contrabbasso,
cori
Fabrizio Barale
- chitarre elettriche e acustiche cori e
percussioni
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