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15 Giugno 2003 |
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Ci sono diverse ragioni che fanno degli acquisti di frutta e verdura di stagione, i migliori che si possano compiere. Dal punto di vista nutrizionale, occorre ricordare come la sintesi di fitoelementi e vitamine siano complete solo al momento della completa maturazione, che avviene in un determinato periodo di tempo per l’area in considerazione. L’adattamento all’ambiente e l’azione degli elementi enzimatici sono i motivi che determinano questa necessità naturali. Purtroppo si è andato perdendo, nella memoria collettiva, il legame del |
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periodo di
maturazione con zona di origine, per la
disponibilità di frutta e verdura raccolta in
tutto il mondo. Preciso che non bisogna essere
necessariamente rigidi, infatti, quello che non
è di stagione nel nostro emisfero lo può
essere in quello opposto, come capita per kiwi e
pere, per esempio. Certo che occorre considerare
lo stress del viaggio, che sicuramente non giova
alle proprietà organolettiche del prodotto.
La frutta di
stagione, in quanto tale, costa meno, per un
ovvio motivo di abbondanza dell’offerta e di
prossimità spaziale del prodotto. E anche la
qualità è migliore. Mi stupisce vedere che il
consumatore medio del grande magazzino non abbia
una idea di quanto possa costare una mela
piuttosto che un melone. Escludendo il
“sottocosto”, per il quale nutro sinceri dubbi
circa la zona di origine e la qualità del
prodotto, frutta e verdura di stagione sono meno
costose, più profumate e ricche di colori
sgargianti.
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