Articolo inserito da Eduardo Cagnazzi il giorno 11/02/2022 alle ore 17.09.08
Borbone e Medeaterranea avviano l'Accademia napoletana del caffè
Il caffè a Napoli non è semplicemente una bevanda. È qualche cosa di più. È tradizione, cultura, convivialità . È insomma un'arte. Un rito che ha dato luogo a tradizioni che si sono diffuse, come quella del caffè sospeso che evoca il senso di solidarietà e altruismo. Ma è soprattutto un'arte. "Si può rinunciare a tutto, ma non a un caffè", come afferma Eduardo in Questi fantasmi. Non è un caso che proprio a Napoli, città dove la preparazione del caffè si è trasformata un vero e proprio culto, nasca l'Accademia napoletana del caffè. Un ambizioso progetto didattico e formativo che nasce nei laboratori dell'Accademia Medeaterranea (specializzata in attività di divulgazione scientifica, ricerca e formazione e valorizzazione della cultura enogastronomica), all'interno della Mostra d'Oltremare, con la collaborazione di Caffè Borbone, alfiere dell'espresso napoletano. In programma, percorsi finalizzati a formare, riqualificare o aggiornare professionalmente operatori del settore, con particolare attenzione ai giovani del territorio partenopeo. Ma non solo. Periodicamente, infatti, l'Accademia ospiterà iniziative e programmi di "edutainment" spalancando le porte a consumatori, giornalisti e food blogger, sia italiani che internazionali. Previste anche collaborazioni e protocolli d'intesa con Università e centri di ricerca. L'intento di quello che può essere considerato un polo esclusivo dedicato all'approfondimento e alla divulgazione dei vari aspetti inerenti la produzione e il consumo di caffè è anche quello di diventare un punto di riferimento importante nello studio, nel perfezionamento e nell'analisi dell'andamento evolutivo dei processi di produzione e consumo del caffè: così da assicurarne un costante miglioramento degli standard qualitativi, nel pieno rispetto della tradizione partenopea. Tre, i livelli, aperti a chiunque volesse entrare nel mondo del lavoro, ma anche ad appassionati. I primi due comprendono lezioni teorico-pratiche di base, il terzo più specifico e avanzato, trasformerà i discenti in veri e propri cultori del caffè napoletano. Una buona occasione anche per chi è già introdotto nel settore alberghiero e vuole approfondire la materia ed anche per chi vorrà entrare nel mondo del lavoro. In programma, corsi su storia e provenienza del caffè, la differenza tra "arabica" e "robusta", come servire nel modo migliore la bevanda nei vari contesti, focus sul valore sociale che si snoda attorno al "rito del caffè, visite allo stabilimento di Caffè Borbone. Il brand metterà in palio dieci borse di studio per i ragazzi attualmente detenuti nel carcere di Nisida interessati al percorso formativo, l'Accademia Medeaterranea farà altrettanto con le detenute di Pozzuoli dove già producono il Caffè Lazzarelle..
Eduardo Cagnazzi
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