Le Ricette di Luigi Farina - Blogger

Luigi Farina alias Il Cuochino

Anelletti al forno

Timballi, cannelloni, pasticci

Ingredienti:

800 g di anelletti
400 g di carne macinata
200 g di piselli sgranati
1 cipolla
3 spicchi d'aglio
1 carota
1 gambo di sedano
4 melanzane lunghe
250 g ci concentrato di pomodoro
1 mozzarella
qualche fetta di prosciutto cotto
200 g di caciocavallo grattugiato
1 bicchiere di vino bianco
olio extravergine d'oliva q.b.
pangrattato q.b.
sale e pepe q.b.

Regione: Sicilia

Esecuzione:

Tagliare le melanzane per lungo, immergerle in acqua e sale, strizzarle, quindi friggerle in abbondante olio e metterle a scolare.
Pulire la cipolla, il sedano e l'aglio. Pulire e pelare la carota.
Dare una sbollentata ai piselli in funzione della loro grandezza, per evitare che rimangano crudi.
Tritare finemente la cipolla, il sedano e la carota e farli imbiondire, insieme all'aglio, in un tegame insieme all'olio. Aggiungere la carne macinata, e lasciarla rosolare mescolando con un cucchiaio di legno. Appena sarà ben rosolata, aggiungere i piselli, rosolare nuovamente per qualche secondo, sempre mescolando, quindi bagnarla con il vino bianco e fare evaporare.
Aggiungere il concentrato di pomodoro dopo averlo diluito con acqua tiepida e portare a cottura. A cottura ultimata (deve risultare una salsa ben concentrata, poco liquida) aggiustare di sale e pepe e aggiungere un cucchiaino di zucchero.
Cuocere molto al dente gli anelletti in abbondante acqua salata, scolarli, riporli nella stessa pentola di cottura, aggiungere qualche cucchiaio di salsa e il caciocavallo grattugiato e mescolare bene il tutto.
Ungere bene in tutta la sua superfice una teglia da forno rotonda, spolverizzare con abbondante pangrattato facendolo aderire ben bene in tutta la superfice della teglia, aggiungere sul fondo uno starto di fette di melanzana fritte in precedenza, quindi versarvi sopra metà della pasta, pressandola bene sul fondo con una forchetta, versarvi sopra metà della salsa rimasta, aggiungendo al suo interno la mozzarella strizzata e fatta a pezzi e le rimaneti melenzane fritte, aggiungere uno strato di prosciutto cotto, versarvi sopra la rimanete salsa, quindi coprire con la pasta rimasta, sempre facendo attenzione di premere per bene per compattare bene il tutto.
Porre sulla pasta un coperchio leggermente più piccolo della teglia, quindi mettere sopra dei pesi per compattare la pasta e lasciare riposare per almeno un paio d'ore.
Togliere i pesi e il coperchio e prima di infornare ungere la parte superiore della pasta e spolverizzarvi sopra altro pan grattato.
Mettere in forno preriscaldato a 180° per circa 25 minuti.
Appena cotta, lasciare raffreddare, quindi sformare e servire a fette.

Note:

A Palermo la domenica era, e tuttora in molte case è, la giornata in cui gustare "A pasto cu furnu", la pasta al forno, il timballo di anelletti.
La mia mamma lo iniziava a preparare già il giorno prima, perchè una volta pronto e messo in teglia (uno strato di pasta uno stata di sugo con carne tritata e piselli, che occorreva cuocerla per ore, uno strato di pasta, le melanzane fritte a fare una margherita sopra il timballo e una spolverata di pan grattato) veniva coperto con un coperchio leggermente più piccolo della teglia sopra il quale metteva dei pesi tipo due ferri da stiro per pressare bene il tutto.
L'indomani presto, visto che non va mangiato caldo, anche perchè se non raffredda non si sforma bene e le fette si aprono tutte, ripassava la parte superiore del timballo, un'altra spolverata di pan grattato un filo d'olio e via nel forno. E noi bambini non vedevamo l'ora che arrivava l'ora di pranzo per "abbuffarci", infatti i bis erano a ripetizione.



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