Le Ricette di Pasquale Franzese - Chef

Pasquale Franzese

Trofie alla carlofortina

Pastasciutte

Dosi per: 10

900 gr pasta trofie
300 gr trancio di tonno fresco a pinne gialle di Carloforte
200 gr pesto
300 gr pomodorini
100 gr olio evo
40 gr scalogno o cipolla "tritata"
100 ml vino bianco
100 gr formaggio grana

Regione: Sardegna

Esecuzione:

Tagliare i pomodorini in quattro parti uguali.
Tagliare il tonno a piccoli cubettini.
Soffriggere in padella lo scalogno o cipolla.
Quando imbiondisce il tutto versare il tonno.
Lasciare cuocere per qualche minuto, bagnare con vino bianco.
Lasciare evaporare.
Con una forchetta schiacciare una parte di tonno in padella.
Aggiungere i pomodorini e lasciare cuocere max 5 min.
Quando la pasta è cotta saltare il tutto per 5 min.
A fiamma spenta aggiungere una parte di pesto e mantecare.
Servire le trofie con pesto e formaggio grattugiato.

Vino abbinato:

Cantina Piero Mancini: Scalapetra, rosso Colli del Limbara IGT
La famiglia Mancini ha voluto dare a questo magnifico vino il nome di una delle prime vigne del podere per sottolinearne l’origine.

Note:

Le trofie alla carlofortina è un primo piatto molto saporito e semplice da realizzare. Questa ricetta prende il nome dall'isola sarda di Carloforte, colonizzata durante il XVI secolo da un gruppo di abitanti di Pegli, un sobborgo di Genova, si trasferì sull'isola tunisina di Tabarka per dedicarsi alla pesca dei coralli, ma con il passare del tempo i coralli andarono esaurendosi ed essi identificarono nell'isola di San Pietro, il luogo ideale dove continuare la loro attività. Nel 1738 chiesero dunque al re di Sardegna, Carlo Emanuele III il permesso di colonizzare l'isola e costruirono il loro borgo, progettato dall'architetto piemontese De La Vallea. Proprio questa commistione di tradizioni ha dato luogo alla cultura gastronomica di questa cittadina situata sull'isola di San Pietro. Le due tradizioni, quella ligure e quella sarda, mescolano i sapori e le tecniche. Protagonisti di questo primo piatto sono il tonno rosso, simbolo dell'isola e il pesto che è emblema della Liguria. Per questa ricetta si possono utilizzare le trofie, formato di pasta tipicamente ligure ma anche i cassulli, meglio noti come gnocchetti sardi e molto apprezzati per la loro capacità di trattenere il sugo.
il mio primo libro pubblicato:
http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=914360
il mio secondo libro pubblicato:
http://ilmiolibro.kataweb.it/libro/cucina/88462/i-segreti-del-pizzaiolo/



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