Debutta in prima nazionale,
venerdì 28 Marzo alle ore 21 al Teatro Biondo
di Palermo, IL FIORE DEL DOLORE, il
testo del poeta Mario Luzi sul martirio
di Padre Puglisi, il prete brutalmente ucciso 10
anni fa dalla mafia nel quartiere popolare di
Brancaccio.
Regista dello spettacolo è
Pietro Carriglio, che ha commissionato il
testo a Luzi dopo quasi 15 anni dal Corale
della città di Palermo per Santa Rosalia, la
precedente opera di teatro che Luzi aveva
scritto per il capoluogo siciliano.
Il fiore del dolore sarà
una grande rappresentazione poetica e civile,
con le musiche originali di Matteo D'Amico,
alla quale prenderanno parte gli attori
Giulio Brogi, Gianna Giachetti,
Stefania Brandeburgo, Umberto Cantone, Aurora
Falcone, Filippo Luna, Liliana Paganini, Gian Paolo Poddighe, Antonio Raffaele
Addamo, Antonio Silvia, Pippo Spicuzza, Alfonso
Veneroso, gli
allievi della scuola di recitazione del Teatro
Biondo, l'ensemble dell'Orchestra Filarmonica
Siciliana Franco Ferrara, l'Ensemble
Vocale del Conservatorio Vincenzo Bellini di
Palermo e il Coro di Voci Bianche del
Teatro Biondo. Dirige l'orchestra il maestro
Carmelo Caruso. Le scene e i costumi sono
firmati dallo stesso Carriglio.
Luzi ripercorre la vicenda
storica attraverso gli occhi di un
"opinionista", un cronista che tenta di
ricostruire i fatti per darne una spiegazione
razionale. Ma nel suo itinerario di conoscenza,
la ragione vacilla di fronte alla barbarie di un
omicidio che non ha precedenti nella storia
criminosa della mafia. Alla concretezza dei
magistrati e degli avvocati, che cercano una
giustizia civile, si contrappongono le ragioni
della chiesa, che si appella a una giustizia
divina. Nel mezzo, il grido soffocato del
sicario, novello Giuda che accetta il suo
destino di espiazione. Sullo sfondo, lo sgomento
dei giovani di Brancaccio, le domande senza
risposta della gente comune, il silenzio degli
anziani.
Il fiore del dolore
replica al Teatro Biondo fino al 6 Aprile.
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