Data evento: 20-05-2022
Dal 20 al 22 maggio al Torino Fringe Festival il premiato Collettivo lunAzione con Il talismano della felicità
Va in scena nell'ambito del Torino Fringe Festival, venerdì 20 e sabato 21 (ore 19.30 presso l'ARTeficIO) e domenica 22 maggio (ore 12.00 presso OFF TOPIC) "IL TALISMANO DELLA FELICITÀ - Ricettario per due portate: 'L'arrosto' e 'Arcano I'", la nuova produzione del premiato Collettivo lunAzione di Napoli, uno spettacolo di cui firmano progetto e regia Martina Di Leva e Cecilia Lupoli, anche interpreti, e vincitore del Play with food 2020. Lo spettacolo è una co-produzione Play with Food festival / Torino Fringe Festival / Collettivo LunAzione, in collaborazione con Crack Rivista, Ristorante Pizzeria CAPRI, Osteria Rabezzana.
I testi "L'arrosto" di Alberto Milazzo e "Arcano I" di Iwan Paolini diventano due fulminanti monologhi al femminile in cui il cibo è protagonista di vicende spiazzanti e grottesche. Ne "L'arrosto", una donna legata alla sedia instaura un irresistibile dialogo dal sapore beckettiano con il suo aguzzino, mentre in "Arcano I" a parlare è la celeberrima assassina Leonarda Cianciulli, che ci conduce negli inquietanti meandri della sua macabra vicenda. Il titolo riprende l'omonimo ricettario di fine Ottocento composto da Ada Boni. Scenografia e disegno luci sono di Andrea Iacopino, costumi di Elena Soria, sound art di Francesco Troise.
Così scrive la compagnia: «La cucina è come un laboratorio alchemico in cui i singoli ingredienti, mescolati, danno vita a pozioni prelibate. Può la felicità essere raggiunta attraverso i riti magici della cucina? Ada Boni, nel suo celebre ricettario di fine Ottocento, 'Il talismano della felicità', doveva certamente pensarlo. Ma si può anche esser sazi nutrendo corpo e anima in altro modo: l'esaltazione dei sensi o la soddisfazione di bisogni intimi e finanche perversi, come può essere un omicidio; in scena si vuole rivivere la catarsi che porta con sé l'atto del mangiare/cucinare in un ambiente universale come, appunto, la cucina».
Il pubblico è l'invitato speciale, che condivide con le cuoche-attrici il palcoscenico, le portate che davanti ai loro occhi verranno preparate e servite, i pensieri e le fatiche di due vite arrivate al limite della sopportazione. I due monologhi confluiscono in un atto unico, il cui trait d'union è una radio che autonomamente decide cosa fare ascoltare e perché. Un podcast? Un programma di cucina? O il flusso di pensieri delle protagoniste che, misteriosamente, questa radio riesce a captare e trasmettere?
Ad ogni spettatore sarà consegnato per la fruizione dello spettacolo un paio di cuffie wireless, biglietto di sola andata per questo viaggio immersivo e sensoriale. Lo spettacolo è per 30 spettatori a replica. Si raccomanda la prenotazione, online su Mailticket.
cs